Le elezioni presidenziali in Brasile si terranno il 5 Ottobre. Secondo un recente sondaggio Marina Silva, leader ambientalista, potrebbe insediare Dilma Roussef Presidente in carica. L’ascesa della Silva è stata dettata dal caso: la “nuova faccia” del Partito Socialista Brasiliano (PSB) ha preso il posto di Eduardo Campos, il precedente candidato morto in un tragico incidente aereo il 13 Agosto.
Secondo i dati raccolti da Datafolha le due candidate alla presidenza si attestano entrambe a quota 34% dei consensi, in caso di secondo turno però la Silva sorpasserebbe la Roussef di 10 punti di percentuale. In 11 giorni la candidata dell’opposizione ha effettuato un balzo di 13 punti, partendo dal 21%.
A Marina Silva adesso tocca specificare il proprio programma di governo. Tra le proposte l’ampliamento delle fonti di energia rinnovabile, l’abolizione del secondo mandato per la Presidenza della Repubblica, diritto di adozione per le coppie dello stesso sesso, il rafforzamento della “bolsa familia” (assegno mensile per le famiglie più povere), investimento nell’educazione del 10% del PIL.
La candidata al secondo mandato Dilma Roussef (Partido dos Trabalhadores di Lula) e Aécio Neves candidato del Partito Socialdemocratico stanno rivedendo in fretta le proprie strategie per frenare una corsa che sembra inarrestabile. Entrambi al momento ripetono che “al paese non servono improvvisazioni per far fronte alla recessione”.
Secondo gli ultimi dati dell’Istituto di Statistica Ibge per l’economia brasiliana si prevede un calo dello 0,2% nel primo e dello 0,6 nel secondo trimestre. Dati di questo tipo in un semestre configurano una “recessione tecnica” secondo gli esperti.
Tuttavia Guido Mantega, ministro delle Finanze di Brasilia, ha sottolineato che “recessione è quando si ha disoccupazione in aumento e reddito in diminuzione, ma qui la situazione è opposta“. Per il rappresentante del governo a un minor numero di giorni utili a disposizione nella prima metà dell’anno, a causa della Coppa del mondo di calcio è corrisposta una flessione della crescita interna ma “il terzo trimestre sarà positivo” ha aggiunto.