Angela Merkel e l’austerità. Un binomio che da anni va a braccetto e che “terrorizza” l’Europa mediterranea. E che, a quanto pare, è bel lungi dallo spezzarsi. Secondo quanto riporta il settimanale Der Spiegel, infatti, la Cancelliera avrebbe telefonato al presidente della Bce, Mario Draghi, chiedendo chiarimenti riguardo il suo intervento fatto a Jackson Hole la scorsa settimana.
In quell’occasione Draghi aveva sostenuto che sarebbe utile che la politica monetaria dell’ Eurotower fosse fiancheggiata anche da “un ruolo maggiore della politica fiscale” nel quadro di importanti riforme strutturali. In particolare, Draghi avrebbe sostenuto la necessità di un ampio programma di investimenti pubblici, rilevando che “la flessibilità presente nelle norme europee potrebbe essere utilizzata per affrontare meglio la debole ripresa economica e per concedere margini per coprire i costi delle riforme strutturali”“. Il portavoce della Merkel, Steffen Seibert, non ha confermato la ricostruzione del settimanale. Anzi ha fatto sapere che l’ipotesi secondo cui Merkel avrebbe “chiesto risposte” a Draghi “in nessun modo corrisponde ai fatti”. Seibert ha poi aggiunto che il governo non rende pubbliche le conversazioni confidenziali della cancelliera.
PORTAVOCE MERKEL “DRAGHI HA CHIAMATO CANCELLIERA” – È stato il presidente della Bce Mario Draghi a chiedere il colloquio telefonico con la cancelliera tedesca Angela Merkel, avvenuto nei giorni scorsi, dopo le dichiarazioni sull’austerity rilasciate a Jackson Hole. Lo ha precisato il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, all’indomani delle rivelazioni di “Der Spiegel”, secondo cui Merkel avrebbe chiesto chiarimenti a Draghi, rivelazioni che “in nessun modo corrispondono alla realtà”.