Commissione europea: Martin Schulz rileva il problema delle quote rose: “Non possiamo accettare una Commissione europea in cui ci siano 4 donne commissario su 28. Che messaggio stiamo dando agli europei?”. Il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, in un’intervista a Repubblica, profila il “forte” rischio di un voto contrario “se la rappresentanza femminile della prossima Commissione sarà troppo bassa. Juncker ne è pienamente cosciente. Diciamo che, se Juncker non riuscirà a convincere gli Stati Membri, ci penserà il Parlamento europeo ad aiutarlo”.
Commentando le nomine di Donald Tusk a presidente del Consiglio Europeo e di Federica Mogherini ad Alto Rappresentante, Schulz sottolinea che è “difficile trovare candidati di maggior peso”. E respinge l’idea di un ‘mercanteggiamente’ tra popolari e socialisti: “In un’Unione basata sulla solidarietà è non soltanto normale, ma anche giusto tentare di trovare un equilibrio politico, geografico e di genere nella leadership europea. Le istituzioni devono essere rappresentative dell’Unione europea nel suo insieme”.
Sullo squilibrio a svantaggio dei socialisti osserva che “i popolari hanno un numero di seggi solo leggermente più alto dei socialisti. Questo equilibrio dev’essere rispecchiato nella leadership europea, ma sarà soprattutto l’equilibrio politico all’interno della Commissione a determinare o meno il voto positivo del Parlamento europeo“.