Riscossione tributi Italia, da novembre la faranno gli inglesi

Pubblicato il 1 Settembre 2014 alle 15:49 Autore: Daniele Errera

Non piaceva a nessuno, ed alla fine le diverse pressioni da più parti di paese hanno contribuito alla sua fine: Equitalia non è più la società titolare della riscossione dei tributi (dal 31 dicembre vi sarà la gara di affidamento del servizio alle società certificate per poter eseguire tale attività). A destare scalpore sono gli interessati all’esazione dei contributi cittadini: i fondi stranieri.

I tributi locali al centro dell’attrattiva da parte dei fondi stranieri, specialmente quelli anglosassoni. Sembra più di una semplice voce il forte interessamento, da parte della società inglese ‘Conset Partners Ltd’, per l’acquisizione del 40% del capitale sociale di Serti, la s.p.a. destinata alla riscossione dei tributi per molti Comuni lungo tutto lo stivale. La sede nazionale si trova a Roma, mentre le sedi locali sono distribuite, anch’esse, in tutta la penisola.

equitalia

L’ottimismo fa da padrone a Wilson Street, sede degli uffici della Conset. Lì, in terra britannica, sembra tutto già fatto: da ottobre una fetta importante dell’esazione sarà realizzata da cittadini di Sua Maestà. Un mercato in espansione, almeno in Italia, dove le tasse non sono mai abbastanza e, specialmente, dove Equitalia ha prorogato la riscossione di tributi in oltre 4.000 Comuni. Milioni di cittadini, insomma.

Daniele Errera

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
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