Sondaggio Ixè: attacchi terroristici in Italia?
Sondaggio Ixè: attacchi terroristici in Italia? Un sondaggio “live” condotto dall’Istituto Ixè tra gli spettatori della puntata del 2 settembre 2014 del programma estivo serale Millennium, in onda su RAI 3, ha indagato i timori degli italiani riguardo possibili attacchi terroristici in Italia. L’indagine ha coinvolto circa 1200 persone, ponderate statisticamente con criteri socio-demografici e politici e confrontate con un campione di controllo casuale intervistato per via telefonica a ridosso della puntata. La maggioranza dei cittadini, il 54% per l’esattezza, non teme attacchi terroristici in Italia, tuttavia è una fetta consistente – il restante 46% – a mostrarsi preoccupata.
Tra i risultati del sondaggio si evince che la paura è maggiore (75%) tra gli elettori di destra e di centro-destra, mentre si rivelano più tranquilli gli elettori centristi, tra i quali solo il 28% teme attacchi terroristici. Nell’area politica di sinistra e di centro-sinistra è il 35% ad essere preoccupato per possibili attacchi terroristici in Italia mentre tra i non collocati il valore è pari al 42%, quindi poco sotto la media nazionale complessiva (46%). È interessante notare anche che i timori crescono progressivamente nelle fasce d’età: in quella che va dai 18 ai 29 anni è solo il 40% ad aver timore di queste minacce, mentre i preoccupati diventano la maggioranza (53%) tra coloro che hanno più di 65 anni. Questo probabilmente anche alla luce dei successi militari dell’ISIS/ISIL, che si rivela, stando ai documenti dei nostri Servizi Segreti, “la più grave e complessa minaccia terroristica che l’Italia e l’Europa si trovano ad affrontare dai tempi dell’11 settembre”. Come afferma anche il Ministro degli Esteri Mogherini: “nessun paese è immune da rischi”. A tal proposito va segnalato che un’informativa del Dipartimento della Pubblica Sicurezza esorta prefetti e questori all’“allerta sugli obiettivi sensibili”, pur non essendo ancora presente alcuna minaccia specifica.