Dal ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia, non arrivano buone nuove per gli statali. “In questo momento di crisi le risorse per sbloccare i contratti a tutti non ci sono” ha spiegato il ministro aggiungendo che “prima di tutto il governo guarda a chi ha più bisogno”, quindi “confermiamo gli 80 euro, che vanno anche ai lavoratori pubblici“.
In sostanza, niente rinnovo dei contratti: “I contratti – ha ribadito Madia – sono bloccati da quando è iniziata la crisi. Tutti insieme, governo e parti sociali, adesso dobbiamo portare il paese fuori dalla crisi. I dati dell’economia li abbiamo visti, in una situazione di crisi la cosa importante è l’alleanza con chi ha più bisogno”.
Dura la reazione dei sindacati. Il segretario generale della Cisl (fortissima nella PA), Raffaele Bonanni attacca: “Eliminassero gli sprechi negli enti locali, nelle Regioni, nei Comuni e nelle aziende mucipalizzate. Ma non tolgano soldi ai dipendenti statali. Stiamo ancora aspettando iniziative di spending review”. Anche la Cgil pochi giorni fa aveva definito l’ipotesi di un blocco dei contratti “inaccettabile”. Autunno caldo in arrivo?