Ecco i giovani talenti italiani titolari nella serie A, brilla il Cagliari di Zeman
Dire che i giovani calciatori italiani siano sottovalutati e che vengano preferiti loro gli stranieri, anche meno giovani, non è una novità ed il caso Cristante lo ha dimostrato. Eppure nella stagione appena iniziata si possono trovare alcune rare ma piacevoli eccezioni.
Guardando le formazioni ideali della serie A 2014-15 si possono scorgere, infatti, alcuni nuovi cognomi italiani fra i titolarissimi dei club di seconda fascia. Andando in ordine alfabetico, l’Atalanta ha appena ceduto uno dei suoi pezzi più pregiati, Bonaventura, al Milan e questa scelta potrebbe dar spazio ad altri centrocampisti come Baselli, classe ’92 come il compagno Zappacosta padrone della fascia laterale sinistra in difesa, o il giovane e discusso diciottenne Grassi.
Subito a seguire c’è il Cagliari che, come da tradizione zemaniana, si è infarcito di giovani e giovanissimi, a partire dalla porta con Colombi e Cragno, poi il terzino Murru, il centrocampista Crisetig, scuola Inter, mentre i tifosi attendono con apprensione la definitiva esplosione di Sau in attacco, che avrà come compagno un’altro ex interista come Longo. Nel Cesena, invece, brilla la stellina di Leali. Il portiere, classe ’93, proveniente dalla scuola calcio del Brescia e di proprietà della Juventus, dovrà dimostrare di essere pronto per la Serie A dopo due stagioni in prestito nella classe cadetta. Anche la porta del Chievo è affidata ad un portiere in attesa di conferma: Bardi. Sulla fascia destra della difesa, invece, i veneti puntano forte su Biraghi. Nell’Empoli neo promosso è stata costruita la coppia di centrali difensivi fra le più giovani: Rugani, vent’enne, è accompagnato da Bianchetti di un anno più vecchio.
Dobbiamo saltare varie squadre, indubbiamente le più forti del campionato, e scorrere verso il basso nell’elenco alfabetico per trovare un giovane italiano che dovrà dare battaglia per aggiudicarsi un posto da titolare: parliamo di Romagnoli, difensore centrale longilineo arrivato alla Sampdoria dalla Roma. Chiaramente abbiamo parlato solo di quelli già sicuri di avere un posto in campo, le panchine sono in realtà sovraffollati di ragazzi italiani di belle speranze. Lo sa Conte e lo sa ancora meglio Di Biagio che, nonostante la battuta d’arresto estiva, si sta togliendo parecchi sfizi alla guida dell’U21 in attesa dell’europeo di categoria.