Dopo la polemica tra NTV ed il senatore Gasparri e l’appello della società di Italo Treno al premier Renzi ed al governo interviene il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. Secondo Lupi “va riconosciuto che Ntv ha avuto molto coraggio” e “ha pagato la difficoltà del passaggio da un regime di monopolio a uno, ancora da perfezionare, di vera concorrenza”. Così, in un intervento pubblicato su La Stampa, si esprime il ministro dopo l’appello al Governo. “Ora – prosegue Lupi – con l’Autorità dei trasporti, dobbiamo lavorare insieme e accelerare nel rafforzare” le condizioni “per una effettiva concorrenza“. “Si tratta di interventi di sistema e non di assistenza del pubblico al privato, elemosina che oltretutto Ntv non chiede”. L’Autorità dei trasporti è stata istituita dallo stesso ministro Lupi da poco e “l’assenza” ha pesato. Inoltre “è altrettanto oggettivo che il passaggio dal monopolio alla concorrenza pubblico/privati non è indolore”. Ma “gli aumenti del costo dell’energia dovuti alla eliminazione di alcune agevolazioni non sono un regalo a nessuno” e Lupi respinge l’idea che siano un’agevolazione per Trenitalia: “Purtroppo sono una penalizzazione per tutti”. Per questo, garantisce, “stiamo lavorando con il Ministero dello Sviluppo per spalmare negli anni l’aumento, in modo da calmierare le pesanti ricadute su tutti gli operatori del trasporto ferroviario passeggeri e il conseguente aumento dei biglietti per i viaggiatori”.