Nuovo post di Grillo, attacco alla Mogherini dal M5S
Nuovo post sul blog di Grillo, firmato dai componenti della commissione esteri per il MoVimento 5 Stelle. I componenti della commissione elaborano un documento dove attaccano fortemente Mogherini, appena nominata Alto Rappresentate della Politica Estera per l’Unione Europea. Nel post sono riportati varie dichiarazioni dell’Alto Rappresentante. I grillini fanno notare che in precedenza la Mogherini era particolarmente morbida con la Russia, auspicando più volte ad una soluzione politica più che ad una condanna o a sanzioni dell’UE contro la Russia. Questa situazione si è verificata varie volte sin da marzo.
Quando nel luglio la Mogherini è stata lanciata verso la candidatura ad Alto Rappresentante della politica Estera per la nuova Commissione Europea, si sono levate le proteste dei governi di vari Paesi europei, in primis i Paesi Baltici che ritenevano la Mogherini troppo vicina alla Russia. A conferma di ciò, secondo gli esponenti del MoVimento guidato da Grillo e Casaleggio, ci sono dichiarazioni molto positive sul South Stream, il gasdotto che dovrebbe aggirare l’Ucraina, “molto importante per la situazione energetica del nostro paese”, privando Kiev di un’importante fonte di guadagno. Altrettanto ‘compromettente’, secondo i grillini, è le foto da giovane dell’Alto Rappresentante con la kefiah, sciarpa tipica palestinese che mostra la sua vicinanza alle vicende mediorientali. A rincarare la dose ci pensa il Wall Street Journal, che il 16 Luglio critica aspramente la Mogherini, auspicando che la sua candidatura ad Alto Rappresentante venga fermata a Bruxelles. Da allora, fanno notare i grillini, Mogherini ha cambiato completamente registro nella questione ucraina. L’alto rappresentante ha cominciato a criticare aspramente la Russia, incoraggiando le sanzioni europee contro Putin.
Secondo gli esponenti del MoVimento 5 Stelle questo cambio radicale di posizione è dovuto alla pressione fatta dagli Stati Uniti all’Unione Europea, anche in vista della ratifica dell’accordo di libero scambio tra UE e USA. I membri della commissione esteri del MoVimento, quindi, terminano il loro intervento professando la loro contrarietà a questo accordo e all’influenza dell’USA sull’UE, raccontando, secondo loro, quando dannoso sia per le imprese italiane l’accordo tra USA e UE. “Qua non si tratta di essere filo-Russi ma filo-Italiani” concludono i grillini.
Francesco Di Matteo