Mauro (Popolari): “Se alle europee crolla Forza Italia, salta l’Italicum”
Le elezioni europee incideranno eccome sull’attuale sistema politico italiano. Già Grillo, tempo fa, aveva ammesso come una vittoria del Movimento 5 Stelle a Bruxelles avrebbe dovuto provocare elezioni anticipate in Italia. Oggi Mario Mauro, leader dei Popolari per l’Italia (componente di Scelta Civica), afferma come un crollo di Forza Italia porterà il partito di centro destra a modificare l’impianto della nuova legge elettorale, l’Italicum, per evitare di essere spazzati via.
L’Italicum prevede uno scontro tra due grandi formazioni politiche. Qualora FI crollasse alle elezioni, allora il patto siglato al Nazareno (sede nazionale del Partito Democratico) tra Renzi e Berlusconi, non avrebbe più ragione di esistere. Logicamente si parla dal punto di vista di Berlusconi. Per Renzi la situazione sarebbe quasi invariata: infatti il suo competitor sarebbe Grillo e non l’ex Cavaliere.
A spiegare la prospettiva è l’ex Ministro alla Difesa, Mario Mauro, dai microfoni di Agorà: “se il secondo partito sarà quello di Grillo, l’Italicum salta. Lo dico da tempi non sospetti: quando hai una realtà tripolare e fai una legge dove alla fine si rimane in due, significa che uno lo si vuol far fuori. Ma mentre tutti pensavano che quella legge potesse servire per far fuori Grillo, adesso farebbe fuori Berlusconi e i conti non tornano”. Poi Mauro parla delle preferenze degli elettori di Forza Italia: questi “votano Renzi in massa, e su questo dobbiamo essere un po’ più espliciti”.
La situazione non può che essere più complicata: anche su altre norme, si veda il nuovo Senato o altre riforme costituzionali, tutti i partiti sono spaccati: nel Movimento 5 Stelle cresce ogni giorno di più il dissenso, elemento che ha da sempre caratterizzato il Partito Democratico, dilaniato dalle correnti interne le cui perplessità, c’è da dire, sembrano stiano rientrando più Renzi avanza nei sondaggi.
Daniele Errera
