Ferrari italiana. E’ questa la condicio sine qua non di Luca Cordero di Montezemolo. Il Presidente della Ferrari (da oltre 23 anni, ndr) si sfoga circa le parole di Sergio Marchionne (“nessuno è indispensabile”) che lasciano pensare ad una possibile, quanto immediatamente smentita, sostituzione dell’ex dirigente della Juventus dal brand rosso di F1. Sergio Marchionne, parlando da Cernobbio ha parlato di disagio nel momento in cui la Ferrari non si afferma più alla leadership mondiale. Eppure Montezemolo ribadisce i trofei conquistati durante la sua gestione: 14 titoli mondiali, di cui 8 costruttori, e 118 vittorie nei Gran premi. E quando il manager bolognese arrivò a Maranello era da 21 anni che la scuderia non si affermava campione del mondo. Critiche “ingenerose” le avrebbe definite, confidandosi coi suoi più stretti collaboratori. Luca di Montezemolo difende l’italianità della Ferrari: l’avvocato Agnelli l’acquistò per mantenerla nostrana (erano fortissime le pressioni Ford per la compravendita). Adesso, avrebbe confidato, invece “è finita un’epoca” e “la verità è che ormai la Ferrari è americana”. L’addio sembra ormai prossimo e certo: giovedì vi sarà il resoconto semestrale della gestione da parte del Consiglio di Amministrazione, che dovrà rendicontare il periodo record per i conti del marchio più famoso al mondo.
CAPEZZONE “IMPRESSIONANTI TONI DEI GIORNALI SU MONTEZEMOLO” – Daniele Capezzone difende Luca Cordero di Montezemolo e attacca i quotidiano che lo attaccano: “Fa impressione leggere, sui giornali di oggi, il tono di alcuni articoli nei confronti del Presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo. È l’eterna Italia del “codardo oltraggio”, quando le cose non vanno bene per qualcuno, dopo aver praticato a lungo il “servo encomio” nei momenti migliori. Si può pensare che certa politica sia brutta: ma certa stampa riesce ad essere ancora peggiore”.
Daniele Errera