La crisi finanziaria dell’Italia non risparmia nessuno, tanto meno il mondo del calcio che, da quattro stagioni a questa parte, ha iniziato a tirare la cinghia a discapito dei risultati. Nonostante tutti gli sforzi dei dirigenti al fine di abbassare il monte ingaggi, rimane ancora qualche indizio sui faraonici contratti risalenti a pochi anni fa: l’Inter è riuscita solo quest’estate a liberarsi dai pesanti ingaggi degli eroi del triplete, mentre sull’altra sponda del Naviglio c’è ancora chi, come Mexes, si gode i suoi tre milioni e mezzo a stagione, più del capitano Montolivo.
Sono finiti dunque i tempi delle vacche grasse. Per fare un confronto basta risalire al giugno del 2008, quando Ibrahimovic firmò il contratto da 12 milioni a stagione – più bonus – proposto da Massimo Moratti. Empoli e Cesena hanno annunciato che il monte ingaggi per il 2014-15 è di 11 e 11,2 milioni per l’intera stagione. Ogni commento è inutile. Ovviamente non tutte le società spendono poco quanto le due neo-promosse: la Juventus, la più spendacciona, ha fissato il monte ingaggi a 118 milioni, la diretta inseguitrice, la Roma, ne spende 98. I giallorossi possono vantarsi di avere in rosa il calciatore più pagato della Serie A: De Rossi, con 6 milioni e mezzo a stagione, supera Higuain di un milione e Tevez di due; a seguire Mario Gomez (4.25 milioni) e Fernando Torres (4). Curioso notare come il calciatore più pagato dell’Inter sia Vidic, arrivato a parametro zero dal Manchester United, che guadagna 3,2 milioni a stagione. Singolare anche il caso di Sergio Romero: il portiere della Sampdoria è praticamente un fuori rosa, ma rimane il giocatore dallo stipendio più elevato fra le fila blucerchiate, anche più elevato di quello del tecnico (1,7 milioni contro i 1,2 guadagnati da Mihajlovic).
Parlando di tecnici il Paperone di turno è Rafa Benitez con un contratto da 3.5 milioni, poco meno di quanto prende Conte in nazionale grazie alla sponsorizzazione della Puma. A seguire troviamo Mazzarri (3.3 milioni) e Garcia (2.8 milioni) a precedere il nuovo tecnico bianconero che guadagna 2,4 milioni a stagione. Un gradino più in basso troviamo Inzaghi (1,5 milioni), Montella (1,4 milioni) e il già citato tecnico della Sampdoria. Tredici sono gli allenatori che guadagnano meno di un milione a stagione, il più povero è il tecnico dell’Empoli, Serra, che prende 300 mila euro a stagione. Poco più ricchi Bisoli del Cesena e Corini del Chievo con uno stipendio di 400 mila euro, mentre Zeman è approdato a Cagliari per mezzo milione.