Sondaggio Francia: Le Pen in testa, Hollande in caduta libera
Se domani si tornasse a votare in Francia per le elezioni presidenziali, indipendentemente dagli avversari dopo il primo turno guiderebbe Marine Le Pen: questo è quanto emerge chiaramente da un sondaggio IFOP pubblicato dal quotidiano Le Figaro. In fortissima crisi di consensi, invece, l’attuale presidente Hollande.
La rilevazione è stata effettuata, infatti, testando tre diversi scenari con i possibili candidati dei gollisti dell’UMP. In un primo caso, con in corsa l’ex primo ministro (dal 2007 al 2012) François Fillon, la leader del Front National risulterebbe nettamente in testa con il 32% e per l’accesso al ballottaggio sarebbe testa a testa fra lo stesso Fillon e l’attuale inquilino dell’Eliseo François Hollande, entrambi accreditati del 17%, con a seguire il centrista Bayrou al 14%. Se invece il candidato di centrodestra fosse Alain Juppé, sindaco di Bordeaux, presidente dell’UMP e già primo ministro, sarebbe egli con il 24% a conquistare il ballottaggio con Le Pen, stimata al 30%, mentre sarebbe lontano dai primi due Hollande al 16%. Ma il candidato più competitivo dell’UMP dopo il primo turno sarebbe ancora l’ex presidente Nicolas Sarkozy, nonostante i recenti guai giudiziari: con il 25% avrebbe uno svantaggio di soli 3 punti percentuali da Marine Le Pen, con l’attuale presidente socialista inchiodato anche in questo caso al 16%. In tutti gli scenari il candidato dell’estrema sinistra Jean-Luc Mélenchon raggiungerebbe il 10%.
Se si replicasse quanto già accaduto nel 2002, quando il candidato socialista Lionel Jospin rimase escluso dal ballottaggio e al secondo turno si sfidarono Jacques Chirac e il leader storico del FN Jean-Marie Le Pen, come già successe allora la candidatura del movimento di estrema destra risulterebbe sconfitta da tutti i possibili contendenti dell’UMP: Fillon (57%), Juppé (64%) e Sarkozy (60%). Se però al ballottaggio con Marine Le Pen arrivasse François Hollande, ecco che secondo il sondaggio IFOP si realizzerebbe il più clamoroso dei risultati, con la vittoria della leader nazionalista che raggiungerebbe il 54% delle preferenze dei francesi.