Basket – Mondiali di Spagna: Clamorosa sconfitta dei padroni di casa

Pubblicato il 11 Settembre 2014 alle 17:32 Autore: Marco Minozzi
mondiali spagna 2014

Si erano incontrate una settimana fa ed era finita 88-64 per le furie rosse. Troppo forti e profonde per i francesi che, seppur campioni d’Europa in carica, senza il loro leader Tony Parker (più Noah, Mahinmi e De Colo) avevano ben poche speranze di vincere. Si sono rincontrate nei quarti grazie ad una formula invereconda pensata dalla FIBA che ha messo due gironi in una parte del tabellone e due nell’altra (le quattro del “girone della morte” Spagna – Francia – Serbia e Brasile sono passate tutte e si sono incrociate di nuovo oggi). Risultato: lotta sotto i tabelloni vinta 50-28, avversari tenuti al 32% da due e al 9% da tre (2/22). Punteggio finale 65-52. Verrebbe da pensare ad un’altra vittoria abbastanza scontata, se non fosse che a passare il turno sono stati i cugini transalpini. E’ infatti questa, e da qui non potevamo non cominciare, la più clamorosa sorpresa di questi mondiali.

 usa basket

La corazzata spagnola, da molti pronosticata come sicura finalista, degna antagonista e probabile vincitrice della competizione contro team USA, alla prima difficoltà vera del torneo è andata a casa. I Blues sono partiti forte e sono rimasti davanti anche all’intervallo lungo (35-28). Il rientro in campo faceva ben sperare i tifosi locali però, visto che con un 6-0 la partita tornava in quasi perfetta parità, che si manteneva fino a fine terzo quarto chiuso sul 43-42 per la Spagna. L’enorme inerzia del terzo quarto portata dal pubblico si esauriva però con l’ultima pausa. I francesi, retto l’urto più pesante, tornavano avanti anche di sette lunghezze. Con 1:04 da giocare poi, Huertel (quello che doveva far rimpiangere Tony Parker, per intenderci) infilava la decisiva tripla del 60-52. Non c’erano miracoli in vista, e la partita finiva tra lo sgomento di una nazione intera che già pregustava la finale di Madrid. Storie di basket, che da sempre insegna (come lo sport in generale) che i favori del pronostico contano zero quando si scende in campo. La Francia dunque, che avevamo ipotizzato possibile sorpresa del tabellone (almeno una azzecchiamola, per la legge dei grandi numeri) sfiderà la Serbia, che nel pomeriggio ha regolato il Brasile con un sonoro 84-56. Terza squadra europea ad approdare alle semifinali è la Lituania, che con una prova da 10/19 da dove conta tre ha superato l’ostica Turchia a cui non è riuscito l’ennesimo miracolo di questa manifestazione. Chiude il quadro, anche se in realtà lo aveva aperto giocando per prima, la squadra di coach K che con la Slovenia ha dominato ancora una volta (119-76 il finale). Ecco, gli americani qualche ostacolo vero non lo hanno ancora trovato. Si pensava potessero essere gli iberici in finale, ma gli iberici hanno appena detto adios al mondiale e ad un paio di giocatori storici che probabilmente in nazionale non torneranno più. La domanda quindi adesso è: “Chi li ferma questi?” La risposta potrebbe essere anche “nessuno”, ma i galletti francesi insieme alle loro inguardabili magliette a manica corta stasera ci hanno insegnato una lezione un po’ diversa.

Eh sì, sono proprio noiosi questi mondiali…

 

RISULTATI

USA – SLOVENIA 119-76

LITUANIA – TURCHIA 73-61

SERBIA – BRASILE 84-56

SPAGNA – FRANCIA 52-65

 

SEMIFINALI

Giovedì 11 LITUANIA – USA

Venerdì 12 SERBIA – FRANCIA