Lunga telefonata, questa mattina, tra il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e il ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Al centro del colloquio, a quanto si apprende, la messa a punto della soluzione che riguarda lo sblocco dei tetti salariali. I due ministri hanno convenuto sulla necessità di procedere in tempi brevissimi, e con lo strumento normativo più adeguato, per andare incontro alle richieste delle donne e degli uomini in divisa, confidando che da qui in avanti il percorso sia accompagnato da toni costruttivi da parte delle loro rappresentanze. Alfano e Pinotti stanno definindo la proposta, sotto il profilo tecnico, per presentarla nei prossimi giorni alla presidenza del Consiglio.
ALFANO CONFERMA LO SBLOCCO – “Noi abbiamo già assunto la decisione e la decisione è presa. Il problema dello sblocco stipendiale delle forze dell’ordine sarà risolto”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano intervenendo alla festa dell’Udc a Chianciano Terme. “Ora noi dobbiamo individuare lo strumento tecnico e il veicolo di legge più veloce per risolverlo. Mi auguro che i sindacati non facciano passi falsi perché il problema è stato risolto”.
Immediata la risposta dei sindacati di polizia. “Bene – scirvono in una nota – aver trovato soluzione politica positiva che, nello sbloccare il tetto salariale per i Comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico per la loro specificità, riconosce anche l’impegno ma soprattutto la serietà e la responsabilità dei sindacati e delle rappresentanze militari del cartello unitario in rappresentanza del 95% del personale di questi comparti”. “Attendiamo una convocazione al più presto -prosegue la nota- da parte del governo come assicurato dal presidente Renzi per un confronto che sancisca lo strumento legislativo più veloce ed idoneo, come anticipato dal ministro Alfano”.