Di Pietro controcorrente: “Inutile il taglio delle ferie dei magistrati”

Pubblicato il 15 Settembre 2014 alle 15:30 Autore: Massimo Borrelli
di pietro

Le ferie dei magistrati? “Che le togliessero pure ma non risolvono il problema. I faldoni si accumulano perchè negli altri paesi i giudici hanno meno cause da trattare. Hanno più struttura e meno lavoro”. Così, Antonio di Pietro, torna sulle polemiche per la riduzione delle vacanze dei magistrati e, intervistato dalla Stampa sottolinea: “le ferie non ci azzeccano”. “Si stanno mettendo in atto artifici e raggiri per convincere in modo doloso i cittadini a credere quello che non è”. “Bisogna spiegare ai cittadini – sottolinea l’ex magistrato – che una cosa sono i termini processuali, altra cosa sono le ferie dei magistrati. La sospensione feriale dei termini è stata prevista per garantire agli avvocati la non scadenza dei termini quando sono in ferie. Invito tutti ad andare il 14 agosto in qualsiasi ufficio giudiziario italiano. Lo troveranno aperto“. E al giornalista che gli chiede cosa, a suo avviso, si dovrebbe fare Di Pietro risponde: “bisogna ridurre i processi e scoraggiare le cause e i ricorsi inutili. Incentivare le persone a farsi processare e interrompere il decorrere della prescrizione quando si arriva al rinvio a giudizio”.

 

L'autore: Massimo Borrelli

Nato a Salerno, laureato in Giurisprudenza, ho frequentato il Master in Diritto delle Telecomunicazioni a Madrid. Da sempre appassionato di Politica e Web, sono riuscito a conciliare queste due passioni dedicando il mio tempo libero al Termometro Politico, testata online indipendente e senza bandiere. Seguilo su Twitter @borrellimassimo e su G+ Massimo Borrelli
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