Nuove province, Movimento 5 Stelle non partecipa
Il Movimento 5 Stelle non parteciperà alla formazione delle nuove province, che avverrà tramite elezioni indirette tra ottobre e novembre. Parola di Beppe Grillo, che dal blog ha annunciato la non partecipazione dei 5 stelle. Da sempre ci battiamo contro questo organo”, ha detto a ilfattoquotidiano.it Filippo Nogarin, primo cittadino M5S di Livorno, “e quindi è giusto che ne restiamo fuori”.
Stesso concetto espresso direttamente dal leader sul blog: “Il Movimento continuerà a non presentare le proprie candidature in un organo politico del quale auspica la soppressione. Non cediamo e non ci facciamo lusingare dalla prospettiva di acquisire poltrone o, addirittura, da eventuali vittorie in alcune elezioni provinciali”. In Parlamento, ricorda Grillo, il M5s ha proposto l’abolizione delle Province, ma la “proposta è stata boicottata da tutti i partiti, nessuno escluso”. “Non solo non le hanno soppresse – continua Grillo- ma sono riusciti perfino a peggiorarle.
Le Province esistono ancora oggi e sono peggio di prima: i cittadini sono stati derubati anche di quella possibilità, seppur minima, di poter scegliere i propri consiglieri provinciali tramite elezione diretta. A nominarli saranno invece i sindaci e i consiglieri comunali di tutti i comuni della provincia, chiamati a votare fra loro stessi”. “Non solo – sottolinea Grillo – con la stessa legge Delrio sono aumentati i consiglieri comunali di 29.096 unità e gli assessori di 5.036 unità, alla faccia della riduzione dei costi e dei minori oneri”.