Sondaggio Piepoli su Regionali Puglia: centrosinistra favorito, elettori attratti da un candidato civico
In primavera si tornerà alle urne anche in Puglia per eleggere il successore di Nichi Vendola alla guida della Regione e il Corriere del Mezzogiorno di domenica 14 settembre pubblica sull’argomento un sondaggio realizzato dall’Istituto Piepoli.
In primo luogo, a pochi mesi dal termine dei dieci anni di presidenza del leader di SEL il giudizio dei pugliesi in particolare sugli ultimi 5 anni della Giunta Vendola vede il 47% di opinioni positive, mentre le negative raggiungono il 51% del campione. La preoccupazione ampiamente più sentita dalla popolazione rimane quella della mancanza di lavoro (53%); fra tutte le altre problematiche, le più indicate risultano essere la sanità (13%) e l’inquinamento (9%).
Le intenzioni di voto “generiche” presentate dalla rilevazione mettono in evidenza come la maggioranza relativa degli elettori pugliesi, indipendentemente dai candidati in campo, appaiono più propensi a sostenere il candidato di centrosinistra (40%), il candidato di centrodestra raccoglierebbe le preferenze del 35%, mentre il rappresentante del MoVimento 5 Stelle raggiungerebbe il 23%.
Se, invece, ci fosse in campo il Presidente uscente della Provincia di Bari Francesco Schittulli a capo di una coalizione di Centro composta da NCD, UDC e Scelta Civica, egli raggiungerebbe il 13%, acquisendo il 6% dei consensi dal centrodestra, il 4% dal centrosinistra e il restante 3% dal movimento “grillino”.
All’interno dei due campi politici principali, secondo il sondaggio nel centrosinistra non c’è sfida fra i possibili candidati, con l’ex sindaco di Bari Michele Emiliano che raccoglie la maggioranza delle preferenze (53%), mentre fra gli altri “candidabili” nessuno in particolare sembra essere in grado di metterlo in difficoltà. Nell’area di centrodestra il preferito risulta essere Schittulli (34%), un quarto degli elettori vedrebbe di buon occhio un esponente “civico”, mentre fra gli altri solo il sindaco di Lecce Paolo Perrone raggiunge una percentuale significativa (19%).