Padoan conferma recessione per il 2014 “Ma non alzeremo le tasse”

Pubblicato il 17 Settembre 2014 alle 10:47 Autore: Antonio Atte
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Il ministro dell’economia Padoan conferma recessione per il 2014. Ma poi assicura che il Pil “risalirà già dall’anno prossimo e in misura crescente negli anni successivi”. Ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta, il ministro dell’economia ha commentato, e di fatto confermato, il quadro impietoso sulla situazione economica italiana fornito dall’Ocse. L’organizzazione parigina aveva infatti previsto un calo dello 0,4% per il Pil italiano entro la fine del 2014. “Sono tre anni che abbiamo un numero negativo, quest’anno può darsi che avremo un numero negativo ma sarà minore rispetto agli altri anni”, ha affermato Pier Carlo Padoan. “Siamo gli ultimi nel G7 – prosegue il ministro – ma questa non è una novità; l’Europa va male, noi siamo messi molto male e andiamo peggio della media europea”. “Speravamo in una crescita positiva già quest’anno, abbiamo sbagliato in tanti ma questo rafforza la convinzione del governo che i problemi sono strutturali e di lunga data“, ha poi aggiunto Padoan.

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Ipotesi nuove tasse e bonus da 80 euro – Il ministro ha anche ribadito l’intenzione del governo di non alzare le tasse, bollando come infondate le voci secondo cui la Commissione Europea avrebbe chiesto all’Italia un aumento dell’Iva agevolata. “Abbiamo vincoli enormi – ha ammesso Padoan – e dobbiamo scrollarcene di dosso con pazienza e con tenacia”. Il ministro ha inoltre confermato che il governo non metterà mano al bonus da 80 euro, il quale sarà reso permanente grazie ai fondi provenienti dai tagli di spesa.

Articolo 18 – Il titolare dell’Economia si è pronunciato anche sulla possibilità di abolire l’articolo 18: “Io farei una riforma del lavoro la più semplice possibile, con una sola forma contrattuale, con un meccanismo di stabilizzazione automatica”. Con una riforma così, secondo il ministro, l’articolo 18 diventerebbe un “non problema”.

 

Antonio Atte

L'autore: Antonio Atte

Classe '90, stabiese, vive a Roma. Laureato al DAMS con 110 e lode, si sta specializzando in Informazione, editoria e giornalismo presso l'Università degli studi Roma Tre. E' appassionato di politica, cinema, letteratura e teatro. Mail: antonio.atte@termometropolitico.it. Su Twitter è @Antonio_Atte
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