Si apre a Milano la campagna elettorale di Scelta Civica, in vista delle prossime elezioni europee. Il movimento, dopo un periodo di tribolazioni, qualche giorno fa è riuscito a ricucire lo strappo con “Fare per Fermare il Declino” e “Centro Democratico”, entrando a far parte della lista “Scelta Europea” a sostegno della candidatura alla Presidenza della Commissione Europea del liberaldemocratico belga Guy Verhofstadt.
“Uscire dall’Euro non serve”, è il messaggio lanciato dal palco milanese dal movimento del segretario nonchè Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini. L’obiettivo è il superamento della soglia del 4%, anche se i sondaggi danno la lista ad una quota che si aggira attorno al 3%.
Giannini avverte: “chi farà non una scelta, ma la scelta europea liberale e democratica si metterà in posizione di vantaggio rispetto al futuro”, rivendicando il ruolo di “Scelta Europea” contro l’euroscetticismo.
A Milano interviene anche il candidato libdem Verhofstadt. Secondo l’esponente dell’ALDE quattro sono le cose da fare: “unione bancaria europea e mercati finanziario, energetico e dei servizi unici”. Il politico belga aggiunge: “uscendo dall’euro non si sconfiggono crisi e disoccupazione”. La strada invece è quella di battersi dentro le istituzioni comunitarie, per “garantire libertà fondamentali e diritti civili”, con l’obiettivo di medio periodo di “un’Europa federale”, ritenuto l’unico modo per ridare la sovranità perduta agli Stati membri dell’UE.
Emanuele Vena