Referendum Scozia, i commenti dall’Italia dopo la vittoria dei ‘No’ all’indipendenza
La Scozia ha detto ‘No’ all’uscita dal Regno Unito. L’esito del referendum ha visto prevalere i ‘No’ col 55% dei voti contro il 45% dei ‘Sì’. Commento degli esponenti della Lega il giorno dopo il referendum in Scozia.
SCOZIA, P.CHIGI “BENE VOTO, UE NE TRARRÀ GIOVAMENTO” – In un messaggio inviato dal presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi al primo ministro britannico David Cameron, si legge: “L’Unione europea trarrà sicuro giovamento da un rinnovato impegno del Regno Unito a rafforzare la nostra azione comune per dare risposte concrete alle giuste richieste dei nostri cittadini di sviluppo economico e capacità di affrontare le tante sfide internazionali”, si legge nel messaggio. “La valorizzazione delle diversità e delle ricchezze dei nostri territori, non la frammentazione, è la risposta che il popolo scozzese, giustamente fiero della sua storia e tradizioni, consegna a tutti noi -prosegue Renzi-. Il governo italiano rinnova la sua forte volontà di rendere sempre più stretti i rapporti con il suo governo sul piano bilaterale, europeo e internazionale. Con amicizia”.
SCOZIA, ZAIA “ESERCITATO DIRITTO DI SENTIRE IL POPOLO” – “Il risultato è chiaro. Penso che siano esemplari le parole del leader indipendentista Salmond quando dice ‘Accettiamo il risultato democratico e la scelta degli scozzesi’. Questo vuol dire che è un grande esercizio di democrazia”. Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, commentando al suo arrivo a Verona, l’esito del referendum in Scozia. “Ed è esattamente il senso di questi referendum, cioè sentire il popolo” ha spiegato Zaia sottolineando che “in Scozia si è esercitato questo diritto, si è scritta una bella pagina di democrazia”. “Però – ha aggiunto – penso che il vero significato politico di questo referendum è che si è rotto un argine; crolla anche questo tabù, questo totem del fatto che non si debba mai chiedere”. Secondo il governatore del Veneto “è esemplare anche la risposta che il premier Cameron ha dato questa mattina, dicendo di avviare subito il tavolo per la devolution”. “Capendo comunque che il 45% degli scozzesi che dice sì all’indipendenza sono comunque un peso non indifferente” ha concluso Zaia.
SCOZIA, SALVINI “SCELTA POPOLO SEMPRE UN SUCCESSO”- Affida alla sua pagina Facebook il commento della vittoria dei ‘No’ all’indipendenza del referendum in Scozia il segretario della Lega Matteo Salvini: “Quando un Popolo può scegliere è sempre un successo. I britannici hanno la regina Elisabetta, l’Italia purtroppo ha Napolitano…”
DE CORATO “QUI (LOMBARDIA) NON È LA SCOZIA MA SÌ AUTONOMIA” – “Tra Statuto speciale e indipendenza c’è una bella differenza: non vedo nessun parallelo tra le richieste della Scozia e quelle della Lombardia. In Regione non stiamo chiedendo il voto per la scissione ma per lo statuto speciale, che già è in vigore in altre regioni d’Italia e non si capisce perchè non possa entrare in vigore anche da noi”. Lo dichiara in una nota Riccardo De Corato, capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale della Lombardia, dopo la sconfitta degli indipendentisti nel referendum in Scozia e in vista di un possibile referendum consultivo per chiedere lo Statuto speciale in Lombardia, perchè “le tasse dei cittadini lombardi restino in Lombardia”. “Quello che invece vorrei che accomunasse la Scozia e la Lombardia è la libertà dei cittadini di poter scegliere attraverso un referendum quello che desiderano per il loro territorio -aggiunge -. Questo mi sembra un grande esercizio di democrazia, che evidentemente in Italia non piace ad alcuni partiti che in Regione ci stanno mettendo i bastoni tra le ruote”.
Giuseppe Spadaro