Sondaggio Ixé per Agorà: il 64% contrario all’abolizione dell’articolo 18
Sondaggio Ixé per Agorà: il 64% contrario all’abolizione dell’articolo 18
Anche questo venerdì, nel corso della trasmissione Agorà, in onda su Rai 3, sono stati presentati come di consueto i risultati del sondaggio Ixé, il quale ha indagato l’opinione degli italiani sull’attuale situazione politica.
Nonostante la fiducia ancora abbastanza elevata in Matteo Renzi e nel suo Governo, gli elettori appaiono innanzitutto piuttosto diffidenti sulla “strategia dei mille giorni” appena lanciata dal Presidente del Consiglio, con il 61% che ritiene si tratti dell’ennesimo annuncio.
Se poi si cerca di individuare quelli che costituirebbero i “nemici” dell’ex sindaco di Firenze, gli intervistati indicano soprattutto “i poteri forti” (41%), l’opposizione interna al PD (40%) e i sindacati (36%).
In caso di fallimento del programma di riforme, inoltre, Renzi ha minacciato il ritorno anticipato alle urne, e di fronte a questa ipotesi i tre quarti degli italiani si dichiarano d’accordo con il leader PD, intenzionato, altrimenti, a portare a compimento la Legislatura.
E fra le riforme di punta all’interno del programma di governo vi è senz’altro quella del lavoro, che prevede fra le altre cose l’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori per i neoassunti: quasi i due terzi però si dichiarano contrari a quest’ipotesi.
Nel caso di un ritorno al voto, quasi la metà degli elettori (47%) pensa che Berlusconi sia ancora in grado di incidere in favore di Forza Italia e sono 4 su 5 a pensarlo all’interno dell’elettorato del partito.
La discussione di questi giorni nel Movimento 5 Stelle ha invece come protagonista il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, il quale chiede a Grillo un cambiamento nella strategia d’opposizione, rischiando la sua “scomunica”, ma avendo secondo il sondaggio Ixé il sostegno di ben l’82% dell’elettorato “grillino” (58% fra tutti).
Altro tema “caldo” di questi giorni è il terrorismo jihadista, con in questo caso una buona maggioranza di italiani (58%) che ritiene che il nostro Paese non debba intervenire militarmente contro lo stato islamico dell’ISIS.
Il sondaggio condotto dall’istituto di Roberto Weber fa emergere, infine, sia come gli oltre 2/3 degli intervistati si senta più povero rispetto allo scorso anno (e per il 31% non sia cambiato granché), sia come il 62% si dimostri pessimista rispetto al futuro.