Bonaiuti lascia Berlusconi e Forza Italia per colpa dei giornali di destra
Alla notizia dei giorni scorsi Bonaiuti lascia Berlusconi e Forza Italia in molti si sono chiesti quali i motivi dell’abbandono.
Oggi è lo stesso Bonaiuti a spiegarlo: “Quando vedi come ti trattano i giornali che dovrebbero esserti vicini, capisci che non è più tempo di riflettere”.
Ecco perché Paolo Bonaiuti, giornalista e parlamentare di Forza Italia e Pdl, per diciotto anni portavoce di Silvio Berlusconi, ha deciso di lasciare il partito e di aderire al Ncd. In un’intervista al Messaggero Bonaiuti spiega che c’è “un problema di linea politica. Dentro Forza Italia è sparita l’area riformista e moderata e lo dico io che sono un ex socialista”. “Non si può fare politica – aggiunge Bonaiuti – attraverso dichiarazioni che sono continue scudisciate, staffilate violente. Spesso anche in contraddizione l’una con l’altra”.
Prima dell’arrivederci, Bonaiuti è andato ad Arcore a trovare Berlusconi. “Sono andato – racconta l’ex portavoce – perché me lo ha chiesto lui. C’eravamo parlati più volte al telefono e poi mi ha detto ‘ne parliamo martedì a Roma’. Ma le cose erano note da tempo perché i problemi che sollevo non sono dell’ultimo minuto. Comunque sabato mi sono messo su un treno e sono andato ad Arcore”. “Abbiamo pranzato insieme e poi ci siamo ritrovati a discutere faccia a faccia per tre ore. Come accadeva spesso. Io sono stato per diciotto anni la sua ombra e con lui la sintonia è normale”.
Bonaiuti assicura che il presidente di Fi non gli ha offerto una candidatura alle europee. “Io contro Tajani – esclama Bonaiuti – No, no grazie. Abbiamo discusso di formazione dei giovani, ma non è questo il punto. Comunque ci siamo lasciati abbracciandoci e con un ‘pensaci bene’ che mi aveva profondamente colpito”.