FIFA 15 promosso dalla critica nonostante le manie di perfezionismo
FIFA 15 è uscito da appena 24 ed il videogioco calcistico dell’anno è già un successo. Dopo un paio d’anni in cui la serie targata EA non ha subito la concorrenza dello storico rivale PES, quest’anno i vertici dell’EA Sports hanno dovuto impegnarsi molto di più poiché Konami è tornata ad essere ultra competitiva. In attesa della possibilità di effettuare un paragone basato sui fatti, e non sulle premesse delle case produttrici, gli appassionati dei videogiochi sportivi possono godersi questo nuovo capitolo della serie FIFA.
“Godere” è un termine quanto mai appropriato: i primi siti specializzati in tecnologia e videogame hanno pubblicato le prime recensioni riguardo a FIFA 15, tutte estremamente positive. I più “pessimisti” sono il sito internazionale www.videogamer.com e www.eurogamer.net che gli assegnano un più che discreto 7 anche se per motivi diversi: la prima recensione mette in risalto il miglioramento della presentazione delle partite ed il miglioramento del controllo del pallone, ma evidenzia come punti negativi la mancanza di nuove modalità single player ed un comportamento dei portieri ancora da rivedere; la seconda recensione, invece, esalta la nuova IA, ma bacchetta la EA Sports trovandosi di fronte ad uno stile di gioco talmente diverso da quello di FIFA 14 da disorientare il videogiocatore. Www.ign.com è più di manica larga: 8.3 su 10 con la seguente motivazione: “FIFA 15 è ancora una delle migliori simulazioni sportive in giro, con la superba animazione e l’atmosfera big-match.”
Molto più generosi sono www.computerandvideogames.com, un bel 9/10 assegnato a causa di una intelligenza dei portieri migliore rispetto al capitolo precedente ma comunque da rivedere, e www.gameinformer.com che assegna un 9.25/10 ed esalta tutti gli aspetti di FIFA 15 trasformando la recensione in un’appassionata sviolinata. I siti che hanno dato i voti così alti si sono soffermati particolarmente sui miglioramenti apportati da EA Sports a tutto ciò che non è propriamente calcio, ma contorno, come il progressivo degradarsi del manto erboso, l’atmosfera dello stadio e la qualità della definizione. Questo miglioramento dei dettagli, sintomo di un perfezionismo sfrenato, si scontra con alcune pecche tipiche dei videogiochi di questo genere come l’IA ancora non perfetta.
Quello che è certo è che il nuovo capitolo della storica saga video ludica calcistica non ha deluso nessuno degli esperti in materia. Ora la parola spetta all’appassionato in materia che dovrà decidere se sborsare i 70.98€ per l’edizione standard, oppure aggiungercene dieci e portarsi a casa la versione Ultimate Team.