Icardi fa doppietta e festeggia con Wanda. Maxi Lopez soffre
Questa volta non date la colpa alle foto sempre più hot della sensuale Wanda Nara. A rendere bollente il pomeriggio di Genova ci hanno pensato il passato ed il presente della bella argentina,Maxi Lopez e Mauro Icardi. Quest’ultimo, grande ex dell’incontro, l’ha combinata davvero grossa, esultando davanti a quel pubblico che l’ha amato e lanciato.
ANTIPASTO – Al Marassi è il momento dei saluti tra i giocatori di Sampdoria e Inter, come avviene sempre prima del calcio d’inizio. Tutte le telecamere sono però puntate su quei due grandi protagonisti del gossip a causa di Wanda Nara, ex moglie di Maxi Lopez, ora fidanzata con l’ex amico Icardi. L’attaccante nerazzurro porge la mano a Maxi Lopez che rifiuta e fa addirittura finta di niente: il tradimento brucia ancora.
L’EX – Davanti ai suoi ex tifosi, che lo fischiano ogni volta che tocca la palla, Icardi si esalta e realizza una doppietta importante per lui e per l’Inter, che vincerà con un sonoro 4 a 0. Mazzarri lo aveva avvisato, “evita sceneggiate davanti ai tuoi ex tifosi”, ma il ventenne non ci sta. Deluso per l’accoglienza da incubo riservatagli, ci mette del suo ed esulta portandosi le mani alle orecchie, come per dire “fischiate ancora se ne avete il coraggio”. Ecco che si scatena il finimondo, con il blucerchiato Andrea Costa che dalla panchina urla all’argentino “smettila figlio di p……” ed altri giocatori che cercano di mettere le mani addosso a Maurito. E Maxi Lopez? Nel disastro sampdoriano, lui è sicuramente quello che si impegna di più, nonostante un rigore sbagliato.
“BELLO TORNARE AL MARASSI” – Emozionatissimo dopo la doppietta nel suo ex stadio, Icardi davanti ai microfoni ringrazia tutti i suoi compagni, in particolar modo Rodrigo Palacio, autore di un goal. “E’ molto importante giocare con lui”, dichiara, “oggi mi ha fatto due assist, sono contento”. Intanto Don Valentino Porcile, Parroco genovese, prende carta e penna e scrive a Icardi: “Non dovevi fare quello che hai fatto”, scrive, “se fossi stato in Mazzarri ti avrei tolto subito”.