Media Sondaggi al 25 Settembre: Pd scende sotto quota 40, crescono Lega e Sel
Per la prima volta dopo diversi mesi il PD rompe al ribasso la soglia psicologica del 40% attestandosi al 39.1%, frutto probabilmente delle polemiche intorno al Jobs Act e all’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Ma il gap nei confronti del Movimento 5 Stelle, il secondo partito italiano, rimane sempre consistente visto che sono 19 i punti che separano le due formazioni. Stabile Forza Italia, in leggera crescita Lega e soprattutto SEL e Rifondazione Comunista che evidentemente approfittano del momento di leggera difficoltà del PD e rimpinguano il loro magri bacini elettorali pescando probabilmente anche nella confusa miriadi di partitini e movimenti che si nasconde sotto la voce Altri, in secca discesa da quasi il 6% a un sempre relativamente ragguardevole 4%.
Qualora si andasse alle elezioni con l’Italicum il PD vincerebbe tranquillamente e si guadagnerebbe la maggioranza assoluta in un parlamento in cui oltre alla compagine del Presidente del Consiglio Renzi entrerebbero solo Forza Italia, Lega e Movimento 5 stelle oltre a una minima rappresentanza delle minoranze linguistiche.