Sondaggio Ipsos per il Corriere: articolo 18, la maggioranza degli elettori apre sull’abolizione
Nel pieno del dibattito sulla riforma del mercato del lavoro, caratterizzato in particolare dalle polemiche fra il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e la minoranza PD sull’abolizione dell’articolo 18 per i nuovi assunti, il Corriere della Sera di domenica 28 settembre pubblica un sondaggio IPSOS sull’argomento, il quale evidenzia un’apertura della maggioranza degli elettori verso la riforma annunciata dal premier.
Infatti, secondo la rilevazione dell’istituto diretto da Nando Pagnoncelli, il 56% degli italiani guarda positivamente ad un contratto a tutele crescenti che permetterebbe l’ampliamento delle garanzie per i precari in cambio di una riduzione delle garanzie dei lavoratori a tempo indeterminato delle grandi aziende, eliminando per l’appunto l’obbligo al reintegro previsto dall’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori: in particolare, il 18% ritiene ingiusto che ci siano le attuali differenze di garanzie fra lavoratori, mentre il 38% pensa possa essere un buon compromesso; un complessivo 38% degli elettori, invece, vede in modo negativo le proposte di Renzi.
Disaggregando il dato per orientamento di voto, gli elettori del PD sembrano stare dalla parte dell’attuale segretario (73% di valutazioni positive sulla riforma), una percentuale quindi ancora superiore di quella interna agli elettori dei partiti alleati di governo, NCD e centristi (66%). Anche fra l’elettorato di Forza Italia, il 67% guarda positivamente all’abolizione dell’articolo 18, mentre sono ancora in maggioranza in difesa della contestata norma la maggioranza degli elettori del MoVimento 5 Stelle con il 59% di opinioni negative.