Rassegna stampa: Direzione Pd, la vittoria di Renzi
Il testo sul lavoro promosso da Matteo Renzi e approvato a larga maggioranza dalla direzione Pd è la notizia con cui aprono tutti i giornali oggi.
La Stampa commenta: “D’Alema Bersani. Le zampate dei vecchi leoni”. Il Corriere della Sera spiega quale sia “la vera posta in gioco oltre la resa dei conti”. Repubblica sottolinea “la baldanza feroce della vecchia guardia”. Il Sole 24 Ore “Premier più cauto ma la sinistra naufraga”. Il Messaggero scrive: “Il nuovo partito di Matteo deve ancora nascere”. Il Giornale sentenzia: “Il fallimento della ditta. Morte del Pd in diretta tv. La direzione diventa un regolamento di conti. Renzi non fa passi indietro sull’articolo 18. D’Alema al veleno: studia di più. Bersani fa la vittima: fango su di me. Il voto 130 stanno col premier, 20 contro e 11 si astengono. Scissione sempre più vicina”. Il Manifesto titola: “La voce del padrone. Chi e perché licenziare lo decide l’imprenditore”. Il Fatto Quotidiano: “Renzi sfascia il Pd e vince. Bersani: Usa il metodo Boffo”. Libero “Il Pd abbaia ma non morde. La battaglia si sposta in Parlamento dove i vecchi minacciano un blitz ma saranno traditi”. Secondo il Mattino il Pd è “un partito ancora da ricostruire”. Il Tempo attacca la minoranza Pd: “La marcia dei rottamati. Vogliono licenziare Renzi”. Europa sottolinea: “Nel confronto le scorie della rottamazione”. La Padania parla di “sceneggiata” riferendosi alla direzione Pd.