Si sono incontrati per la seconda volta Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Questa volta a Palazzo Chigi, a casa del premier. Un incontro voluto fortemente dal leader di Forza Italia che negli ultimi giorni ha dovuto fronteggiare lotte interne al partito, liste per le europee (giovedì verranno presentate le liste di FI) e addii eccellenti (vedi Bonaiuti). Oggetto della conversazione tra i due il tanto bistrattato Italicum che in molti vorrebbero cambiare, minoranza del Pd in primis. E anche Berlusconi è pronto alle modifiche qualora Forza Italia dovesse crollare alle prossime Europee. Una debacle che segnerebbe la fine per l’ex Cavaliere costretto ad osservare dalla tribuna la sfida a due tra Matteo Renzi e Beppe Grillo con Forza Italia terzo partito ed estromessa dai giochi.
Un incontro necessario anche per chiarire alcune dichiarazioni rilasciate in giornata dal capogruppo alla Camera di Forza Italia Renato Brunetta che ha espresso i suoi mille dubbi sull’Italicum. “Sulla riforma del Senato sono in alto mare mentre la legge elettorale è insabbiata a Palazzo Madama, perché lì Renzi non ha i voti”. Un incontro che invece, secondo il sottosegretario Graziano Delrio, serve anche per “continuare a parlarsi per un cammino che fa bene all’Italia”.
Di ritorno a Palazzo Grazioli, quando sono ormai passate le 23.30, Berlusconi telefona a una cena di raccolta fondi: “Io ci sono – dice – . Avanti con Forza Italia vinciamo le elezioni”. Poi un accenno al rapporto con il giovane presidente del Consiglio, per il quale non ha mai nascosto le sue simpatie: “Il patto è solido. C’è un ottimo rapporto personale”.