Sondaggio IPSOS per Dimartedì: per il 51% Renzi deve tenere duro, sì al TFR in busta paga
Terza puntata del nuovo programma di Floris su La7, terza serie di sondaggi anche per Nando Pagnoncelli e la sua IPSOS.
Anche in questa puntata non ci sono i dati sui partiti, ma le domande vertono sull’attualità economica e politica, ovvero sulle prospettive della legge di Stabilità in via di formulazione e sulle proposte economiche del governo.
Dopo l’articolo 18 è il TFR a tenere banco, in particolare la proposta del governo di inserirlo in busta paga invece di tenerlo in azienda. Una maggioranza del 52% come si vede è a favore. Tuttavia nello stesso tempo prevale pessimismo e anche un po’ di cinismo sulla manovra in generale: ben il 42% pensa che le tasse aumenteranno, mentre per l’11% diminuiranno alcuni servizi pubblici, e il 29% crede che nulla cambierà. solo un 13% pensa che la cifra principale sarà una riduzione degli sprechi:
Il dibattito interno al PD sul Jobs Act è il centro delle successive domande, qui vi è una spaccatura nell’elettorato, poichè solo il 2% divide chi pensa che siano polemiche passeggere e ininfluenti, o invece un segnale di difficoltà per l’esecutivo, e ancora meno, l’1% è il vantaggio di chi crede che la vecchia guardia del PD metterà Renzi in difficoltà in Parlamento rispetto di chi pensa che si adeguerà. Da notare l’informazione di Pagnoncelli sul fatto che tra gli elettori PD il 63% invece è ottimista sulle doti di Renzi come rottamatore di D’Alema, Bersani & co.
Infine forse il sondaggio più importante, cosa pensano dovrebbe ora fare Renzi, ebbene il 51% afferma che dovrebbe tenere duro ed andare avanti, il 6% in più di coloro che gli consigliano di ascoltare di più gli oppositori. Un dato di sostegno non usuale per un premier in carica alle prese con una importante e per certi versi impopolare riforma.