Auto blu non saranno svendute: andranno alle Forze dell’Ordine
Sembra strano, ma nel paese delle mafie (Cosa Nostra, ‘ndrangheta, Sacra Corona Unita e camorra) muoiono più Forze dell’Ordine in incidenti stradali che in conflitti a fuoco. Forse per la natura delle organizzazioni criminali nostrane, fortemente legate ai colletti bianchi. Comunque sia è stato approvato un emendamento del Movimento 5 Stelle che prevede di destinare le famose ‘auto blu’ proprio alle Forze dell’Ordine e non di venderle all’asta.
La Commissione Affari Costituzionali di Montecitorio ha dato il disco verde: quelle auto blu, tanto contestate dalla cittadinanza, rappresentanti di una serie di inarrivabile privilegi, adesso andranno a Polizia e Carabinieri. Che, in verità, necessiterebbero di auto nuove per far fronte ad inseguimenti, corse e tallonamenti di criminali. Micro o macro criminalità, quale essa sia.
Il Movimento 5 Stelle rivendica l’iniziativa: “invece di essere svendute per qualche euro su e-bay – si legge in una nota pentastellata – le auto blu in via di dismissione saranno messe a disposizione delle forze dell’ordine, tamponando in parte la carenza di mezzi di cui soffre il comparto di pubblica sicurezza”. C’è, al contrario, chi attacca la scelta: sono rottami, affermano. Ecco alcuni dei modelli, elencati da La Repubblica: “Thesis moribonde, Croma (ci sono ancora centinaia di prime serie blindate) o Alfa 166”. Non certo Lamborghini e Ferrari. Ed allora replicano nuovamente i 5 Stelle: “avevano anche proposto di implementare le dotazioni della polizia con equipaggiamenti speciali, soprattutto per chi è esposto a rischi biologici. Ma la proposta non è passata, il viceministro dell’interno, Filippo Bubbico, ha detto che la polizia ha già tutto quanto serve per la loro tutela”.
Rincarano la dose gli esponenti del MoVimento 5 Stelle “Anzi – prosegue la nota del Gruppo M5S a Montecitorio – alla polizia, in più, sarà data la possibilità di sperimentare la pistola elettrica ‘taser’, esigenza così tanto urgente e necessaria da essere inserita in un decreto legge. Quanto ci costeranno queste ‘pistole giocattolo’ non è dato sapere mentre i nostri emendamenti per sbloccare il tetto agli stipendi delle forze dell’ordine non sono stati dichiarati ammissibili”.
Daniele Errera