Mario Monti e la sua lista civica? “Un progetto fallimentare”. Corrado Passera, che del governo Monti fece parte, boccia senza appello l’esperienza politica del Professore e propone la sua ricetta per ricostruire il centrodestra. “Entro novembre ci costituiamo in partito, un partito non ideologico ma che propone soluzioni per il Paese, che punta a ricostruire quel centro-destra che non c’è più”. Italia Unica, questo il nome del partito, non sarà, spiega Passera, “una riedizione della proposta, elettoralmente fallimentare, di Mario Monti”, dal cui governo, per altro, ci tiene a ricordare di essersi smarcato.
“L’errore fatale di Monti è stato quello di fare un cartello elettorale con persone legate al passato (leggasi Casini e company). “Con questi qui, fatte le dovute eccezioni, non ci si può presentare agli elettori” spiega l’ex ministro. L’avversario da battere sarà il Pd di Matteo Renzi: “Lui ha vinto perchè non c’era nessuno dall’altra parte e poi non basta essere nuovi, bisogna essere credibili”. Passera è critico sull’operato dell’esecutivo: “Il problema di questo governo è che non fa niente, non fa succedere niente. Sono indignato. L’Italia – è sicuro – sta andando malissimo e non parlo dei dati congiunturali”. Insomma: “ci sono tanti italiani che vorrebbero al governo persone competenti. Io metto a disposizione l’esperienza che ho maturato nel pubblico e nel privato. I risultati e i successi raggiunti in realtà come Poste o Olivetti. Possiamo colmare un vuoto enorme e ridare una prospettiva a quel 50% di italiani che non va a votare”.