Il giornale tedesco Faz critica la riforma del lavoro di Renzi: “E’ annacquata”
“Il premier Matteo Renzi deve di nuovo difendersi dal rimprovero di soffrire di annuncite, la malattia degli annunci”. È quello che scrive la tedesca Frankfurter Allgemeine Zeitung a proposito della riforma del lavoro, che per il giornale è “annacquata”.
“Nessuna sorpresa – si legge infatti – se permette che i suoi piani vengano annacquati come adesso la riforma del diritto del lavoro”. Faz scrive che dopo lo scontro col partito Renzi ha dovuto alla fine “arretrare”. Ricostruendo lo scontro sull’articolo 18, ritenuto dal premier “antiquato e ingiusto”, Faz scrive che questo articolo “mette paura ai datori di lavoro e affida il futuro delle imprese nelle mani dei giudici”. Sostiene inoltre come i giudici del lavoro in Italia siano “ideologici”, e ordinano il reintegro dei dipendenti licenziati anche di fronte alle prove “che abbiano rubato o che non abbiano lavorato. Renzi e i riformatori volevano chiudere con questa prassi”, aggiunge ma con la marcia indietro, “viene tolta l’efficacia al progetto di riforma“, per il giornale di riferimento dei conservatori tedeschi. “Si spera che la marcia indietro sia una manovra tattica: lui dovrebbe dopo le discussioni su compromessi inefficaci riprendere in mano la sostanza della sua riforma”, è l’auspicio del giornale. “Renzi ha coraggio e talento – conclude – per occuparsi di questioni strategiche piuttosto che di piccolezze. Ma a un certo punto deve anche realizzare fatti”.