Bersani: “Non accetto di prendere lezioni dai 101 franchi tiratori di Prodi”
Intervento dell’ex segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani: “Scissione? Macché, io ‘ste cose qua proprio non le concepisco. Mi vengono a dire, ‘o lo condizioniamo da dentro il partito o ce ne andiamo per conto nostro’. No, io nel Pd ci sto dentro, non con due, ma con tre piedi, basta che non provino a insegnarmi come si sta nel partito quelli che hanno fatto parte dei 101 traditori”, i ‘franchi tiratori’ contro Romano Prodi.
Il predecessore di Renzi, nella carica di segretario dei democratici affronta i temi dell’attualità politica in due colloqui con Repubblica e La Stampa. “Far cadere il governo? Ma chi ci pensa, figuriamoci”, aggiunge, “piuttosto nel merito va detto che per fare quanto annunciato dal premier non bastano un miliardo e mezzo, questi sarebbero sufficienti per 150 mila persone…ne servirebbero almeno 5 o 6 di miliardi. Sono altre le cose di cui abbiamo bisogno: di una flessibilità funzionale come in Germania, tipo il contratto Ducati, che sappia affrontare i picchi e le crisi. Non mi dire ‘l’ imprenditore è libero di licenziare ma poi ci pensa lo Stato’, quando sai di non poterlo mantenere qui in Italia”.
Quindi avverte: “Attenzione, da qui ad un anno rischiamo di prendere una musata come Pd”.