Italiani all’estero: Prandelli e Balotelli, che delusione
Risultati alla mano, sembra che Mario Balotelli e Cesare Prandelli non abbiano ancora completamente dimenticato quella clamorosa disfatta di Natal che ha condannato l’Italia ad un anticipato ritorno dalle vacanze brasiliane. Se per l’attaccante il ritorno in Premier League con la maglia del Liverpool è stato più difficile del previsto, a Istanbul va decisamente peggio al nostro ex Commissario Tecnico. Il Galatasaray infatti, starebbe pensando di rispedircelo indietro col primo aereo disponibile.
INFERNO TURCO – Scappare dall’Italia non sempre è sinonimo di fortuna, felicità e perché no, di rivincita verso un Paese calcisticamente parlando, impaziente. Al suo arrivo, Prandelli è stato accolto trionfalmente dai tifosi turchi, come se fosse un eroe nazionale.
Il popolo del Gala vede(va) in lui la figura più adatta a trionfare in Turchia e a dare fastidio in Champions. Il bilancio di questi primi mesi? Non buono: anzitutto la sconfitta in Supercoppa contro il Fenerbahce ai calci di rigore, e una classifica che dopo quattro giornate vede il Galatasaray con soli 7 punti. Un po’ poco per una società che ha investito molto negli ultimi anni, con arrivi prestigiosi. A fine ottobre verrà poi eletto un nuovo presidente, visto che Unal Aysal, grande estimatore del tecnico italiano, non si ricandiderà. Attento Cesare.
WHY ALWAYS ME ? – A Liverpool è stato battuto un record: in poco più di un mese dal suo arrivo, i tifosi dei Reds già odiano Balotelli. E non parliamo dei tabloid inglesi che quotidianamente sfornano notizie poco incoraggianti riguardanti la bella vita del bad boy italiano.
Super Mario sta deludendo un po’ tutti per le sue prestazioni pressoché anonime e farcite da atteggiamenti strafottenti che mandano su tutte le furie i compagni di squadra. Finora soltanto una rete in Champions contro i bulgari del Ludogorets e nessuna firma ( sì, nessun goal ) in Premier League, alla faccia delle 80mila Sterline di ingaggio a settimana e una villa da sogno.
In più, Balotelli sembra aver perso almeno per il momento la maglia della Nazionale: ad Antonio Conte non sono mai piaciute le cosiddette primedonne e, come ripete spesso, “la maglia dell’Italia si conquista con il sudore, dobbiamo riconquistarci la fiducia degli italiani”.