Rassegna stampa: Draghi parla, borse a picco
Le borse che affondano dopo le parole del presidente della Bce Mario Draghi (“Ripresa sarà debole”) è la notizia principale con cui aprono oggi i giornali. Repubblica scrive: “Più lontani i nuovi aiuti, Milano per quasi il 4%”. Il Corriere della Sera titola: “I mercati puniscono l’Europa”. Il Sole 24 Ore afferma: “Per l’Europa il tempo di una svolta è adesso”. Secondo Il Messaggero “la ribellione di Parigi può unire l’altra Europa”. Il Manifesto titola: “Napoli milionaria. In migliaia tentano l’assedio al vertice dei banchieri europei contro l’austerità”. Avvenire sentenzia: “La Bce non basta”. Il Mattino commenta: “Il dovere di stare con Parigi”.
La Stampa parla di manovra finanziaria che sarà “più leggera. Sarà di 15/16 miliardi. Rivoluzione Iva, la verserà chi compra”. Il Giornale dedica l’apertura alle parole di Berlusconi rilasciate ieri all’ufficio di presidenza di Forza Italia: “Con Renzi solo su riforme concordate. Quella del lavoro non lo è. O l’euro cambia o è meglio uscirne”. Il Fatto Quotidiano apre con la deposizione del Capo dello Stato sulla trattativa Stato-Mafia: “Caramazza e Totò Riina fanno arrabbiare Re Giorgio”.