“Drone Ban Bill”. Si chiama così la nuova legge appena firmata dal Governatore della California attraverso la quale si vieta ai paparazzi – ma naturalmente anche alla gente comune – di utilizzare i droni per riprese e fotografie aree idonee a violare la privacy dei personaggi famosi e non.
E’ una risposta preventiva al crescente diffondersi dei droni ed al loro crescente impiego fotografico.
E non sorprende, naturalmente, che la prima legge “anti-drone” arrivi dallo Stato più vicino a Hollywood e probabilmente con la più alta densità di star, starlette e personaggi famosi.
Intendiamoci, probabilmente non serve – né in California, né altrove – una legge per ribadire un principio ovvio come il diritto a non essere spiati, ripresi e fotografati attraverso imprevedibili e silenziose sortite aeree ma è fuori di dubbio che i droni utilizzabili per riprese e fotografie aeree sono, ormai, diventati un prodotto di consumo e che è pertanto opportuno richiamare l’attenzione dei loro “piloti” sull’esigenza di utilizzarli con buon senso, prudenza e rispetto per l’altrui privacy.
E’ l’unica ragione per la quale, la notizia del Drone ban bill merita di essere fatta rimbalzare anche nei cieli di casa nostra.