Sblocca Italia: i tecnici del servizio Bilancio della Camera avanzano dubbi sulle coperture e chiede al Governo di chiarire dove troverà i soldi per spese definanziate.
Le somme destinate, nel decreto Sblocca Italia, ad “opere indifferibili, urgenti e cantierabili” vengono pescate da risorse per “opere infrastrutturali strategiche già approvate” e “risorse stanziate per trattati internazionali già sottoscritti”. La nota a firma dai tecnici del bilancio della Camera fa parte di un dossier in cui tra le altre cose i tecnici avvertono: “andrebbe chiarito come si intenda far fronte alla copertura delle spese oggetto di definanziamento negli anni in cui le stesse si renderanno necessarie”.
Il decreto Sblocca Italia è stato presentato dal premier Renzi lo scorso 29 Agosto rispetto al quale, come riporta Il Fatto Quotidiano, sono stati presentati oltre duemila emendamenti di cui seicento dal Partito Democratico.
L’altra obiezione dei tecnici riguarda le stime sugli effetti finanziari delle detrazioni fiscali previste per chi acquista una casa che intende fittare. Rispetto a questo punto non vengono considerate tutte le fattispecie previste dal decreto legge. Quindi la spesa potrebbe essere maggiore a quanto previsto dal provvedimento. E ancora manca la stima della spesa per l’acquisto o realizzazione di “ulteriori unità immobiliari da destinare alla locazione”.