Sondaggio Demopolis per L’Espresso: Forza Italia perde 5 punti dai giorni dell’incontro Berlusconi-Renzi
Sondaggio Demopolis per L’Espresso: Forza Italia perde 5 punti dai giorni dell’incontro Berlusconi-Renzi
Il sondaggio Demopolis per il settimanale L’Espresso si occupa di Forza Italia e del consenso che riscontra tra i cittadini, concentrandosi in particolare sul cambiamento del consenso al partito di Berlusconi nel corso degli ultimi anni. Dal 2006 ad oggi molte cose sono cambiate nel principale partito di Centrodestra: nel 2006 Forza Italia perdeva le elezioni (ottenendo però all’ultimo momento un risultato molto più alto delle aspettative), mentre nel 2008 Berlusconi fondava il PDL e otteneva oltre 13 milioni di voti. Le elezioni del 2013 vedono però un netto calo del numero di elettori, e nuovamente Berlusconi perde le elezioni per un soffio (anche se il risultato è stato sostanzialmente di parità) e ottiene oltre 7 milioni di voti.
Oggi Forza Italia, privata di Angelino Alfano e dei suoi seguaci, riesce ad attrarre due milioni di voti in meno rispetto al PDL di un anno fa, e Demopolis mostra che tra chi aveva votato PDL nel 2008 oggi solo il 7% è passato al partito di Alfano, mentre uno su quattro si vorrebbe astenere e addirittura il 20% ha deciso di votare il Movimento 5 Stelle. Grillo è stato capace di attrarre i delusi del PDL in maniera decisamente significativa, contribuendo a determinare anche il crollo più recente di Forza Italia, che negli ultimi mesi ha perso circa 5 punti di consenso e oggi otterrebbe “solo” il 18%. Demopolis rileva infatti che nei giorni dell’accordo sulla legge elettorale tra Renzi e Berlusconi FI si attestava al 23%, ma già a fine marzo era scesa al 19% per poi perdere un ulteriore punto in questa rilevazione.
Il barometro politico Demopolis mostra come il crollo di Forza Italia affossi il Centrodestra a una distanza significativa dal Centrosinistra, che si trova al 38% con 5 punti di vantaggio. Il PD otterrebbe infatti da solo il 34% dei voti (si tratta di intenzioni di voto per le politiche) e sarebbe aiutato dal 3% di Sel, mentre il Centrodestra potrebbe contare su UDC/NCD al 6,5%, Lega al 4% e FdI al 3,5%, ma il Movimento 5 Stelle sarebbe sempre in agguato con il 23% dei voti. Secondo Demopolis, oggi il 33% dei cittadini sarebbe intenzionato a non votare, mentre il 18% dichiara di essere fortemente indeciso sulla scelta di un partito.