Berlusconi professore: sette anni dopo l’annuncio Berlusconi starebbe per realizzare la sua Università. Si starebbe infatti per realizzare il progetto di Berlusconi di creare una ‘Università delle Libertà’ a Villa Gernetto, così come venne annunciato dall’ex Cavaliere nel 2007. È quanto emerge in un articolo a firma di Fabrizio De Feo apparso oggi su Il Giornale.
Già ribattezzata dall’agenzia Adn Kronos “Frattocchie azzurra 2.0”, in riferimento al famoso “Istituto di Studi Comunisti” fondata nel 1944 dal Pci., “l’Accademia di alta formazione politica di Forza Italia” dovrebbe partire a novembre e si strutturerebbe come un corso di laurea on line che fornirà agli iscritti la possibilità di ottenere crediti formativi in alcune facoltà universitarie.
I posti sarebbero un centinaio e ogni iscritto pagherà 640 euro per 1.500 ore di frequenza. Tuttavia non vi sarebbero più quindi Bill Gates, Bill Clinton e George W. Bush a fare da Testimonial d’eccezione, così come previsto nel progetto iniziale del 2007 dall’ex Cavaliere.
L’idea sarebbe nata da una proposta dell’ex parlamentare azzurro Nicola Formichella, sviluppata poi, in collaborazione con l’università telematica Pegaso, da Marcello Fiori, Annagrazia Calabria, Antonio Palmieri sotto la regia di Silvio Berlusconi che ora potrebbe avere più tempo a disposizione per potersi dedicare al progetto.
Infatti Berlusconi darà un contributo diretto al progetto con un’introduzione nel primo semestre “sulla politica del buon governo” e parlando invece di linguaggio della comunicazione pubblica e istituzionale nel secondo. Tra gli 11 docenti figurano un avvocato di stato, Federico Basilica, un ex segretario generale della Farnesina, Umberto Vattani ed il direttore di Panorama.
Le materie previste sono incentrate principalmente sulla comunicazione politica e nell’elencazione proveniente dall’articolo dal Giornale è possibile trovare argomenti di studio come: “Attori e strumenti della comunicazione politica”, “Analisi del linguaggio e dell’agire politico” o “ Teorie e tecniche dei nuovi media”.
L’intento che emerge dal progetto sembrerebbe quello di formare nuove leve all’interno del bacino di Forza Italia ed infatti il progetto partirà in concomitanza con l’avvio dei congressi comunali.
Riccardo Bravin