Nicaragua, la costruzione del nuovo canale interoceanico
L’attuale via di comunicazione navale che permette alle navi di spostarsi fra l’oceano Atlantico e l’oceano Pacifico è il Canale di Panama. Di recente, dato l’aumento degli scambi commerciali, sono stati avviati i lavori per il suo ampliamento, che dovrebbero terminarsi nel 2015.Tuttavia, proprio a causa dell’incremento costante del traffico marittimo mondiale, presto sarà avviata la costruzione di un nuovo canale interoceanico.
Un canale più grande può essere essenziale per permettere un aumento del commercio mondiale e contribuire a promuovere il commercio fra i Paesi latinoamericani ed europei e cinesi, consentendo un migliore transito di merci in breve tempo. L’alternativa al Canale di Panama, infatti, sarà il Canale del Nicaragua, che prevede un percorso navigabile fra il Mare Caraibico (oceano Atlantico) e l’oceano Pacifico, attraversando il Paese nicaraguense.
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Lo scorso anno, l’Asamblea Nacional del Nicaragua ha approvato il progetto della Hong Kong Nicaragua Canal Development Investment Co. (HKND), alla quale è stata attribuita una concessione cinquantennale per la costruzione del canale. La costruzione inizierà a dicembre per poi terminarsi entro il 2019, e l’investimento complessivo per la costruzione sarà di circa 40 miliardi di dollari.
La costruzione del canale, però, non è stata risparmiata da numerose critiche soprattutto perché non sono stati ancora compiuti degli studi sull’impatto ambientale e sociale. Il governo nicaraguense è stato accusato da parte dei partiti di opposizione di sfruttare questo progetto soltanto per motivi di propaganda, creando “false speranze di futura prosperità tra i nicaraguensi”.
D’altra parte, il Presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, ha dichiarato che saranno creati migliaia di nuovi posti di lavoro e che, grazie ai ricavi che si otterranno dalla costruzione del canale, oltre 400.000 persone usciranno dalla povertà. Inoltre, il governo ha comunicato che le tecniche d’ingegneria e costruzione sono assai diverse rispetto a quelle che consentirono la costruzione del Canale di Panama.
Immagine in evidenza: photo by Adalberto.H.Vega – CC BY 2.0