Alessandra Ghislieri torna a Ballarò con i suoi sondaggi per la trasmissione di Giannini, e si concentra sul ruolo del sindacato negli ultimi anni e sulla fiducia che ora riscuote nella popolazione italiana. Indagine che naturalmente nasce nel contesto dell’approvazione del Jobs Act che ha vede soprattutto la CGIL su sponde opposte al governo di Renzi.
La prima domanda della Ghislieri era proprio sulla fiducia nei sindacati e qui il valore è veramente minimo, tra i più bassi raccolti negli ultimi anni, se non decenni: 18,5%, quando praticamente mai si era sceso sotto i 20%
Non stupisce quindi l’esito della seconda domanda: il 65% al quesito sul ruolo della CGIL negli ultimi anni risponde che ha fatto politica, e abissale è la distanza da quanti pensano che abbia tutelato i propri iscritti, l’11,5% o addirittura tutti i lavoratori, il 7%. La somma di queste due ultime risposte è non a caso quel 18,5% che aveva fiducia nel sindacato nella domanda precedente.
L’ultima domanda riguarda la possibilità per Renzi di portare a compimento la riforma del lavoro, e qui le risposte sono più articolate: una maggioranza assoluta ritiene che ci riuscirà, ma solo il 17% ritiene che non sarà necessario alcun compromesso, mentre ben il 35,5% ritiene che saranno necessari i voti di Forza Italia. C’è dibattito non a caso nel partito del Cavaliere e Fitto in trasmissione sottolinea la volontà di essere sempre franco con Berlusconi, non è un mistero che tra i motivi del contendere vi è la questione del rapporto con Renzi, se essere opposizione dura come vorrebbe Fitto o collaborare come ritiene Berlusconi, sull’onda del patto del Nazzareno.
Infine il 37% ritiene che Renzi non risucirà a portare a casa il Jobs Act, non si sa purtroppo o per fortuna per costoro.