Sondaggio Ipsos per Dimartedì: gli italiani chiedono meno tasse ma non vedono alternative a Renzi
Dimartedì, il nuovo talk show politico di La7 condotto da Giovanni Floris, il 7 ottobre è giunto alla sua quarta puntata, in cui hanno tenuto banco le discussioni sul Jobs Act e sul TFR in busta paga, con la partecipazione anche del Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Il sondaggista Nando Pagnoncelli di Ipsos ha presentato i risultati dell’indagine settimanale del suo istituto di ricerche.
Innanzitutto, per aumentare il potere di acquisto di lavoratori e famiglie, la maggioranza degli italiani preferirebbe una diminuzione della tassazione. Per il 64% è questa la misura che risulterebbe maggiormente gradita, preferita di gran lunga sia a bonus fiscali come quello degli 80 euro, sia all’anticipo del TFR in busta paga proposto dal governo Renzi.
Quanti sono stati i beneficiari del bonus degli 80€ in busta paga? Ipsos ha chiesto agli intervistati se lo avessero ricevuto ed è emerso che si tratta del 21%, circa un italiano su cinque. In che modo è stato utilizzato? Secondo i dati forniti dall’istituto di Pagnoncelli il 62% ha speso il bonus, mentre il 38% ha preferito accantonarlo per far fronte ad evenienze future.
Gli ultimi tre quesiti riguardano invece gli atteggiamenti degli italiani nei confronti del Governo Renzi. Spesso i sondaggisti misurano la fiducia nel Presidente del Consiglio, nell’esecutivo e negli altri esponenti politici; in questo caso, invece, si è scelto di indagare, per ogni singolo intervistato, se la fiducia personale in Renzi negli ultimi tempi stia aumentando, diminuendo, oppure se sia invariata. Il 52%, infatti, non cambia parere sul premier, mentre è il 32% ad aver mutato in peggio la propria opinione; solo l’11%, infine, oggi ha maggiore fiducia in Renzi rispetto a prima.
Matteo Renzi è in difficoltà? A pensarlo è il 50% degli intervistati, che sostiene che il premier stia lanciando idee senza tuttavia preoccuparsi della loro fattibilità. Invece il 44% continua a vedere Renzi in forma come prima, con idee forti e originali.
Una delle domande cruciali è però un’altra: esistono alternative all’attuale governo? Un italiano su due, precisamente il 49%, non vede altre soluzioni a questo esecutivo, il 28% pensa invece che ci sia, senza però sapere ancora quale sia; è un esiguo 13%, per concludere, a ritenere che sia l’opposizione in Parlamento a costituire una alternativa al Governo Renzi.