Nel triste week end giapponese ci sono state le tanto attese conferme: Fernando Alonso lascerà la Ferrari e al suo posto ecco Sebastian Vettel dalla Red Bull. Lo spagnolo lascerà quindi la Rossa dopo cinque stagioni di sofferenza e nessun mondiale vinto.
VETTEL IN ROSSO – L’arrivo a Maranello del quattro volte campione del mondo tedesco non pare essere stato accolto dal popolo ferrarista con grande entusiasmo, visto che la Rossa è sempre più lontana dalle altre monoposto. Il tempo a disposizione per ridurre il gap che separa la Ferrari dalle altre scuderie è davvero poco, e difficilmente la monoposto 2015 sarà subito competitiva. Il quotidiano tedesco Bild sostiene che Vettel avrà un ingaggio di oltre 25 milioni di Euro a stagione per tre anni.
A VOLTE RITORNANO – Secondo l’ex ferrarista Niki Lauda, boss della scuderia Mercedes, Alonso avrebbe già raggiunto l’accordo con la McLaren che dalla prossima stagione sarà motorizzata Honda. “Sì”, confessa Lauda, “Alonso ha già firmato giovedì con la McLaren, quindi non verrà da noi”.
INTANTO A SOCHI – Su volere dei potenti di questa Formula 1 mai caduta così in basso come negli ultimi anni, si sbarca in Russia, patria di oligarchi stra-miliardari e potentissimi signori del gas e del petrolio. La Ecclestone & Co. sembra aver imposto a tutti gli addetti ai lavori un ordine sempre mal digerito quando di mezzo c’è qualche spaventoso incidente: ‘the show must go on’, lo spettacolo, che vi piaccia o no cari amici piloti o meccanici, deve proseguire.
L’atmosfera che comunque si respira ai box è di grande apprensione per le gravissime condizioni di Jules Bianchi, ricoverato al Mie General Hospital di Yokkaichi dopo lo spaventoso incidente di domenica a Suzuka. Incidente per il quale la FIA ha giustamente aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità dei commissari di pista. Forza Jules!