Non ci saranno chiusure per i commissariati di Roma, ma solo una riorganizzazione con la chiusura di otto uffici denunce: sono queste le rassicurazioni del questore di Roma Massimo Mazza, che ha presentato martedì mattina il piano per la riorganizzazione interna della Questura.
La riorganizzazione ha l’obiettivo di razionalizzare l’uso delle risorse della Questura, la sera saranno aperti gli Uffici Denunce d’intesa con il Comando provinciale dei Carabinieri, non verrà quindi intaccata l’operatività dei Commissariati, che continueranno ad essere presidiati 24 ore su 24 da personale affiancato dalle autoradio e dalle volanti di zona.
I Commissariati dove si potrà presentare denunce nelle 24 ore sono: Lido di Ostia, Trevi Campo Marzio, Viminale, S. Lorenzo, S. Paolo, Ponte Milvio, Esposizione, Primavalle, S. Basilio e Casilino.
La Questura ha sintetizzato la nuova strategia: 1) aumentare la presenza di equipaggi destinati al controllo del territorio 2) aumentare la presenza del Reparto Prevenzione Crimine, che garantiscono servizi di controllo del territorio nei quartieri cittadini che presentano le maggiori criticità 3) attivare, presso la sede centrale della Questura, una nuova postazione per il foto segnalamento delle persone arrestate o denunciate 4) prevedere l’impiego di computer portatili a bordo di alcuni equipaggi delle volanti.
Mazza ha insistito su una maggiore attenzione alle periferie, con un rafforzamento dei commissariati. Il Questore ha aggiunto: “si incrementerà la presenza nelle zone più a rischio sia con gli equipaggi sia con un rafforzamento dei commissariati, come quello di San Basilio o Casilino”.
Nei primi nove mesi del 2014 Roma e provincia hanno avuto 12 mila volanti in più, Il questore Mazza ha spiegato che: “in un solo turno attualmente ci sono 76 equipaggi al lavoro su tutta la provincia, 66 solo a Roma. Le pattuglie impiegate da gennaio a settembre sono state 76.377, quasi 12 mila in più rispetto al 2013, quando ne erano state impiegate 64.400. Si tratta di circa 8 volanti in più al giorno”.
L’aumento del numero delle volanti ha già prodotto i suoi effetti positivi: mentre sono calati i reati, si è registrato un aumento delle persone tratte in arresto in flagranza di reato.
Ilaria Porrone