C’era una volta il Galatasaray di Aysal Ünal e delle tante ex stelle del campionato italiano come Wesley Sneijder, Felipe Melo, Fernando Muslera, senza contare Cesare Prandelli che è andato a sostituire Roberto Mancini. A Istanbul infatti, pare che le cose stiano cambiando, con i tifosi non più così entusiasti dei loro big.
NUBI SU ISTANBUL- Chiamiamole per ora incertezze, anche se i ben informati parlano di una situazione non molto facile da gestire. Il mandato dell’attuale presidente è in scadenza e con tutta probabilità non ci sarà alcuna ricandidatura. Il popolo del Gala è stanco: negli ultimi anni sono stati spesi troppi soldi per un progetto che non sta portando a grandi risultati. Conquistare l’Europa è più difficile del previsto e non bastano i pochi ma prestigiosi arrivi, fenomeni del pallone che hanno scelto la Turchia per i ricchissimi ingaggi. Quella che doveva essere una temibile armata d’Oriente è in realtà un piccolo e disorganizzato esercito, con pochi elementi valorosi ben disposti da una saggia ed esperta guida come il nostro ex cittì.
WES BATTE CASSA – Il quotidiano olandese De Telegraaf riporta una notizia che viene confermata dallo stesso Sneijder attualmente impegnato con la nazionale degli Orange. “Sì”, confessa il numero dieci ex Inter, “non ricevo lo stipendio da circa tre mesi, anche se stiamo lavorando con il club per risolvere questa situazione”.
Wes chiede al Gala circa un milione di Euro: per ora nessuna intenzione di spostarsi in altre sedi, anche se le probabilità che l’olandese abbandoni la Turchia è piuttosto alta. Il suo contratto scadrà nel 2016 e con queste condizioni, il rinnovo è in alto mare.