Beppe Grillo al Circo Massimo nella prima giornata della kermesse Italia5Stelle suona la carica: “Non è più o noi o voi. Ora è o noi o noi.. siamo l’ultimo baluardo della democrazia”.
Il leader e fondatore del MoVimento 5 Stelle spiega: “Siamo qui fino a domenica io e Casaleggio con il suo cappellino”. Grillo riserva un attacco sia a Renzi che al Governo: “Il Jobs Act lo hanno fatto i tedeschi e non ha funzionato. Lo hanno fatto per licenziare una persona e per assumere 3 precari e abbassare gli stipendi”. “Renzi rottama più che puoi, mandaci con il culo per terra, abbiamo bisogno di una scrollata”. E poi aggiunge, con un riferimento anche all’alluvione di Genova: “Voglio che l’esercito italiano arrivi lì, al casello di Genova, prima di Renzi. Questa gente va fermata con l’esercito. L’esercito deve stare con gli italiani”.
Nel suo intervento il fondatore del Movimento ha incitato i presenti (poco meno di 4.000 persone): “è giunto il momento che noi ci prendiamo questo Paese e mettiamo le persone per bene dove non si sono mai viste”. “Poi avremo sbagliato, siamo dei rabdomanti però questo è un movimento che non si fermerà più anche se ci cancellano dai loro sondaggi e dai loro talk-show. Noi saremo più forti di prima. O noi o noi”
Immancabile il consueto attacco ai “pennivendoli”. “I giornalisti sono una barriera tra noi e voi. Siamo andati in giro per gli stand e mi hanno impedito di parlare con la gente”. Il leder del M5S, Beppe Grillo, attacca così i giornalisti dal palco del Circo Massimo.
GRILLO VS PIZZAROTTI – “Stasera convinceremo anche Pizzarotti”, è la dichiarazione di Grillo ai cronisti, per tendere la mano al sindaco di Parma. La risposta del primo cittadino ducale non si fa attendere: “Grillo ha detto che stasera convincerà anche me? Ma che vuol dire?”. E poi aggiunge: “Essere all’opposizione non è lo stesso che essere al potere. Bisogna essere più concreti. Struttura e organizzazione sono due cose differenti. Organizzazione non significa gerarchia”. Riguardo alla sua esclusione dal palco, Pizzarotti sottolinea: “Non è certo questo il problema più grosso”.
EURO E REDDITO DI CITTADINANZA – Beppe Grillo annuncia che il M5S lancerà due consultazioni popolari: “Questa sera lanceremo il referendum sull’euro e sul reddito di cittadinanza”. E, a proposito dell’Euro, aggiunge: “è una moneta senza futuro”.
M5S, D ‘ALIMONTE “DI MAIO LEADER SOLO SE GRILLO LASCIA” – “Fin quando Grillo resterà sull’uscio dell’Eremo di Camaldoli, guardando fuori e senza entrarsene dentro, non ci sarà spazio per un nuovo leader del Movimento”. Il professor D’Alimonte torna così sull’ipotesi di una futura leadership del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e, intervistato dal Mattino, sottolinea: “la presenza di Grillo è importante e ingombrante. Aggiungo: non ho mai visto un leader che accetta di trasferire una parta dell’autorità a beneficio di un delfino”. “Poi diciamocela tutta: la leadership bisogna conquistarsela. Certo, Di Maio ha dalla sua parte il fatto d’essere anche giovane e la sua partita se la gioca”, “però non può restare per sempre all’ombra del padre”. Il professore si sofferma sul gradimento dei Cinque Stelle: “il clima di recessione economica” spiega D’Alimonte, “non può che fare le fortune di un movimento che incarna la protesta anti-establishment e la vena di rabbia esistente nel Paese”. Ma avverte: “è evidente che i Cinque Stelle non hanno più i numeri del febbraio 2013. Sono tanti i delusi: quelli che hanno creduto in una possibilità di cambiamento con Grillo e avrebbero voluto vedere utilizzati i loro voti per influenzare la legislazione. Ma i grillini non vogliono fare accordi con nessuno”.