Con un Berlusconi atipico – relegato nelle retrovie a fronte della sua tendenza naturale ad esporsi alla prima linea – il malumore dentro Forza Italia assume contorni sempre più rilevanti. Così c’è chi, come ‘Il Giornale’, parla addirittura di un’attività di “scouting” in corso, pronta ad incanalare la delusione degli esponenti forzisti verso un progetto politico nuovo.
DELLA VALLE – Secondo il quotidiano della famiglia Berlusconi, a capo dell’attività di “corteggiamento” ci sarebbe Diego Della Valle, patron di Tod’s e della Fiorentina. Così mentre Berlusconi starebbe marcando a vista sia il ‘ribelle’ Fitto che possibili outsider – come l’ex premier Mario Monti – l’imprenditore nelle ultime settimane avrebbe incontrato almeno una ventina tra deputati e senatori di Forza Italia. Restano da valutare però le strategie di Della Valle, anche in virtù di un precedente illustre come quello di Luca Cordero di Montezemolo, pronto a più riprese ad una discesa in politica in realtà mai concretizzatasi.
LOW PROFILE – Una nuova gatta da pelare quindi per Silvio Berlusconi, relegato in una strategia attendista dinanzi alle prossime mosse del governo Renzi e alla necessità di verificare ‘sul campo’ la tenuta del Patto del Nazareno. Una situazione che – aggiunta ai guai giudiziari legati a Mediaset –costringe l’ex premier a mantenere una certa cautela riguardo agli equilibri interni del partito, specie dopo il duro attacco a Fitto. Da qui il “meglio tacere” che Berlusconi avrebbe confidato ai suoi sodali, per non agitare ulteriormente una situazione sul punto di esplodere.