Tfr, nel governo è nebbia fitta
Sul Tfr è ancora nebbia fitta. A confermarlo è lo stesso ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan: “Sul Tfr ci sono diverse ipotesi ma non è stato ancora definito il quadro generale”. “È un meccanismo molto delicato e qualunque cosa si fa sul Tfr ha delle conseguenze da valutare bene”, aggiunge da Washington dove si trova per i lavori del Fondo monetario internazionale.
Per quanto riguarda la sostenibilità del debito italiano non ci sono problemi, spiega Padoan, :È fuori discussione in quanto «la politica di bilancio dell’Italia è fra le più sostenibili in Europa”. Stessa cosa per i vincoli di bilancio che non verranno sforati: “Ne terremo conto in un contesto in cui la composizione delle misure sia mirata a sostenere la crescita”.
La recessione secondo il ministro è un’occasione per l’Italia: “Il nostro Paese dimostra che si possono fare riforme in un periodo di recessione e che la recessione è uno stimolo a fare le riforme”. A proposito di riforme, quella del lavoro secondo Padoan: “Ha suscitato un grande consenso ed è stata accolta come un segno di grande cambiamento e della volontà del governo italiano di andare avanti con le riforme”.
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