Si è conclusa la tre giorni del MoVimento 5 Stelle al Circo Massimo con, come prevedibile, strascichi e polemiche. La festa, che sembrava dover essere una grandissima adunata in grande stile, sembra invece essere stato un mezzo flop per numero di partecipanti, almeno nella giornata di Venerdì, mentre per Sabato e Domenica, con l’arrivo dei pullman da tutta Italia, il numero di presenze è di molto aumentato. Numerose anche le polemiche, specialmente dai dissidenti, Pizzarotti in primis.
La proposta lanciata dal palco del circo massimo da parte di Beppe Grillo per fare una consultazione popolare, un referendum per decidere se mantenere o meno la valuta unica europea, ha subito ricevuto plausi e critiche. Tra i plausi c’è quello di Nigel Farage, leader del partito indipendentista inglese UKIP, il quale appoggia fortemente la proposta del leader dei grillini. “Sono lieto che Beppe Grillo e i suoi attivisti abbiano chiesto una consultazione pubblica su questo tema di vitale importanza. L’Euro – afferma Farage – è stato un disastro economico e sociale per gli italiani. Lasciate che la gente dica la sua, lasciategli il diritto di difendere il loro futuro”. Il plauso del leader inglese a Grillo e i grillini continua riconoscendo il merito al MoVimento, nel caso la proposta andasse in porto, di come i grillini possano essere il motore degli euroscettici in Europa, per liberarsi “dei banchieri della BCE e di Francoforte” e dalle grandi aziende tedesche, oltre che dagli “opulenti burocrati di Bruxelles”. Con questa proposta, secondo Farage, gli euroscettici possono contribuire “a quel cambiamento così necessario dalla fallimentare situazione attuale”.
Ma non tutti complimenti arrivano dagli spettatori della festa del MoVimento 5 Stelle. Tra gli spettatori più importanti, e discussi, c’è sicuramente Federico Pizzarotti, sindaco di Parma in forte rottura con i vertici del MoVimento che ha portato alla sua esclusione dalla scaletta degli interventi per la 3 giorni del Circo Massimo. Il Sindaco, che nei giorni scorsi non ha mancato di sminuire la sua assenza dal palco, ha sollevato, durante un’intervista con Repubblica, dei dubbi sulla leadership del gruppo. “Il MoVimento non ha leader, il leader è il MoVimento” ha risposto Grillo dal palco. In merito alle parole e alle proposte di Grillo, invece, Pizzarotti è molto più critico. “Le parole di Grillo di ieri? Sono concetti ovviamente un po’ lontani dai discorsi che ogni giorno devono fare i sindaci sul territorio”. Pizzarotti sembra, quindi, denunciare uno scollegamento tra le necessità degli amministratori a 5 stelle e la leadership del gruppo. “Quegli argomenti è giusto vengano trattati con i parlamentari – ha concluso il primo cittadino di Parma – Sono tematiche che ognuno affronta in modo diverso in base al suo livello amministrativo”.
Francesco Di Matteo